Guida ai playoff: il Giugliano lo ha fatto ancora e ora vuole crederci

Il Giugliano - credit Agenzia Press Gino Conte - Fotografo ufficiale Giugliano Calcio 1928 - www.lacasadic.com
I campani hanno concluso la regular season al decimo posto in classifica e hanno raggiunto i playoff per la seconda volta consecutiva.
Era l’estate del 2021 quando la famiglia Mazzamauro decise di acquistare il Giugliano. I campani all’epoca avevano appena raggiunto un umiliante ultimo posto nel girone G di Serie D e sembravano destinati a fallire. Ora, 4 anni dopo, la situazione è cambiata. I gialloblù sono approdati in Serie C e sono riusciti a giocarsi, per la seconda volta consecutiva, i playoff per la Serie B.
Tutto ciò non è arrivato subito ma è stato frutto di un percorso fatto di umiltà e ambizioni. Da quell’ultimo posto, i tigrotti si sono rialzati e, grazie anche ad una campagna acquisti mirata, hanno prima conquistato, con due giornate d’anticipo, il pass per il professionismo e poi, nella stagione 2022/2023, una salvezza tranquilla che, per una piccola realtà come quella gialloblù, valeva come un trofeo.
La stagione successiva poi, c’è stato addirittura il salto di qualità. La società, dopo un inizio difficile, decide di cambiare guida tecnica e di affidare la panchina all’ex difensore di Udinese e Siena Valerio Bertotto. Una scelta azzardata, visto che l’allenatore piemontese non allenava da tre anni, ma che si è rivelata azzeccata. I campani volano e conquistano per la prima volta nella loro storia l’accesso ai playoff. Poco importa, se poi quel sogno è terminato al primo turno con l’Audace Cerignola, quell’ebbrezza di poter giocarsi la Serie B ha ridato vita a quella piazza e per questo bisognava ripetersi.
Detto fatto, anche nella stagione corrente, seppur con il brivido finale, il Giugliano ci è riuscito, è un’altra volta ai playoff e ora dovrà affrontare un nuovo ostacolo, il Catania di Domenico Toscano.
Un progetto ambizioso fondato sui giovani
Ma com’è stato possibile tutto ciò? Dietro a questo c’è una linea ben precisa adottata dalla società. La famiglia Mazzamauro infatti ha sempre puntato su calciatori giovani e ambiziosi che, con umiltà, hanno portato i gialloblù dove sono oggi. L’esempio lampante è l’ala destra Flavio Ciuferri. Il classe 2004 era arrivato a Giugliano nel gennaio del 2023 dalla Roma Primavera e in due stagioni ha totalizzato 55 presenze condite da 9 reti e 4 assist.
Valerio Bertotto, sulla panchina dei tigrotti, è riuscito a gestire nel migliore dei modi i giovani messi a disposizione e a ottenere, come detto in precedenza, ottimi posizionamenti. Un ottimo ottavo posto nella stagione 2023/2024 e il decimo posto della stagione corrente. Posizionamenti che hanno permesso alla società di sognare in grande e ad accarezzare il sogno della promozione in Serie B.

L’attacco, l’arma in più del Giugliano
Un altro elemento che ha aiutato i partenopei a fare la storia è sicuramente l’attacco della rosa di Bertotto. I gialloblù possiedono uno degli attacchi più prolifici del girone C di Serie C che, con 51 reti stagionali, è posizionato al quinto posto del raggruppamento.
Un attacco che, nonostante l’addio a gennaio di Ciuferri, non ha mai perso colpi tant’è vero che ha trascinato i gialloblù alla post-season. A guidarlo, in assenza dell’ex Roma, ci hanno pensato l’ex Pineto Moussadja Njambè che in 34 presenze ha trovato 8 volte la rete e l’ex Arzignano Alessio Nepi che si è subito ambientato e che in 15 presenze è riuscito a siglare 5 reti. Senza dimenticare il grande apporto di Ferdinando Del Sole, arrivato nel mercato di gennaio dal Pineto, con 8 gol e 3 assist in 14 presenze.