Come in ogni conferenza stampa post gara che si rispetti, sul tavolo, accanto al microfono c’è sempre il solito ed abusato bicchiere. Spesso mezzo pieno, altre volte piuttosto vuoto, come in questo caso con Giuseppe Laterza che si rammarica a margine della gara pareggiata contro il Latina, pur rimarcando l’importanza del punto conquistato su un campo complicato come il Francioni.
Tesse le lodi dei suoi il tecnico ex Fasano, pur mangiandosi le mani per le tante occasioni sprecate. “Abbiamo senza ombra di dubbio, disputato una buona gara ma sono dispiaciuto per non aver trasformato in rete le numerose palle gol create. È stata una partita giocata bene da entrambe le squadre che si sono dimostrate capaci di tenere un ritmo alto per tutti i novanta minuti, sono dell’idea che avremmo anche potuto portare a casa la vittoria“.
Con la sfida contro il Campobasso già cerchiata di rosso sul calendario, Laterza prova a mantenere alta la guardia dei suoi. “In questo periodo giocheremo tantissimo e proprio alla luce di questo, il punto conquistato oggi acquisisce ulteriore valore. Mi è piaciuto molto il piglio della squadra, che se l’è giocata a viso aperto. Ora però non dobbiamo fermarci, bisogna spingere il più possibile e farci trovare sempre pronti”.
C’è preoccupazione in vista della sfida contro i molisani, anche a causa dell’uscita anzitempo di Zullo. “Walter ha sentito pungere all’altezza del gluteo, ha tirato finché possibile, poi ha alzato bandiera bianca. Ferrara invece viene da un infortunio, domenica era tra i titolari ma bisogna tenere a mente che mercoledì saremo di nuovo in campo. Mastromonaco? È un ragazzo che si sacrifica tantissimo, non abbassa mai l’intensità e in questo momento, con l’infortunio di Ghisleni, non ha un reale sostituto. Gli va fatto un plauso per l’impegno che ci ha messo”.
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