Il Crotone inizia il campionato come meglio non si può, con una vittoria forte, in rimonta, in casa del Messina. Sono i padroni di casa, infatti, a passare in vantaggio alla mezz’ora. Poi, la rabbiosa reazione dei rossoblù, che ne mettono a segno quattro in meno di 30 minuti. Inutile, nella ripresa, il gol di Konate. Il risultato finale è di 2-4 e il Crotone lancia un messaggio forte e chiaro al girone C.
“Sì! Torniamo a casa con i punti!” Sono le parole con cui Golemic ha esultato alle telecamere ufficiali del Crotone, senza nascondere la felicità e la soddisfazione che circola all’interno della squadra. Le aspettative erano alte e, probabilmente, anche la tensione. Perché il Crotone aveva una gran voglia di partire forte e non vedeva l’ora di dimostrarlo scendendo in campo. Tensione che non è mancata neanche all’interno del match. Sul risultato di 0-0, infatti, Chiricò sbaglia un calcio di rigore e viene beccato dai tifosi di casa. Due minuti dopo il vantaggio del Messina (30′ Marino), altro rigore per il Crotone e sul dischetto c’è ancora il mancino di Chiricò. Portiere spiazzato, esultanza provocatoria e lancio di oggetti in campo (leggi qui), che non hanno tardato ad arrivare nemmeno dopo l’1-2 siglato da Kargbo sul finire della prima frazione. Nella ripresa il Crotone dilaga e si porta sul 4-1 con i gol di Tribuzzi e Awua. Nel finale, il gol di Konate, serve solo a rendere meno amaro il risultato per il padroni di casa. Il Crotone vince, convince e avverte il girone C.
Vladimir Golemic è l’anima di questo Crotone. I tifosi lo adorano e non potrebbe essere altrimenti. Centesima presenza oggi con la maglia rossoblù, festeggiata nel migliore dei modi, con una vittoria convincente su un campo per nulla facile. 100 partite, ma questa è solo la prima in Lega Pro. Golemic, infatti, col Crotone è partito dalla B ed è arrivato a segnare a San Siro: contro l’Inter, su calcio di rigore, in una sonora sconfitta per 6-2 nel campionato 2020-2021. Sensazioni che difficilmente si scordano. Ma Vladimir, di emozioni, con questa maglia ne ha vissute di ogni tipo. Infatti, dopo essere passato alla fine di quella stagione dalla A alla B, lo scorso anno è retrocesso col suo Crotone in Serie C. Forse è per questo che ha lasciato trasparire tutta la sua felicità in quell’esultanza. Perché ha voglia di tornare a gioire. Perché vuole ricambiare l’amore della sua gente e sogna di riportare il Crotone in Serie B.
A cura di Luca Paglialunga
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