Dall’esordio in Serie A all’esperienza con Mihajlovic: Bagnolini riparte da Gubbio

Il giovane di proprietà del Bologna giocherà in Serie C nella prossima stagione: chi è il nuovo portiere del Gubbio
Nicola Bagnolini è un nuovo giocatore del Gubbio. Per il portiere nato a Cesena il 14 Marzo 2004 si tratta della prima esperienza in Serie C e arriverà direttamente in prestito dal Bologna, integrato con la prima squadra ma senza riuscire a scendere in campo nella stagione appena terminata.
Estremo difensore di ottima stazza, come dimostrano i suoi 194 cm, ha nei suoi punti di forza le uscite in presa alta e una grande reattività tra i pali. Ha iniziato la sua carriera nelle giovanili della sua città, Cesena, per poi passare alla primavera del Bologna. A partire dalla stagione 2020-21, con la maglia dei rossoblù ha collezionato 78 presenze in tutte le competizioni, tra cui spiccano anche 2 gettoni in Serie A.
L’emozione di esordire nella massima serie arriva il 21 maggio 2022, entrando dalla panchina e giocando 2 minuti contro il Genoa di Blessin all’ultima giornata di campionato. Sul risultato di 1-0 a favore del Bologna è Sinisa Mihajlovic che decide di mandarlo in campo all’88º minuto al posto di Bardi. Un’investitura importante arrivata dall’allenatore che fece esordire anche Gianluigi Donnarumma appena diciassettenne con la maglia del Milan.
Per Bagnolini è quindi l’inizio di un sogno e un debutto che immaginava fin da quando era arrivato giovanissimo tra le fila del Bologna. Fin dalle giovanili il classe 2004 ha dimostrato di essere un buonissimo portiere di prospettiva e l’esperienza in prima squadra ha ulteriormente rafforzato le sue qualità. La seconda presenza in Serie A arriverà però solo due anni dopo e, per uno scherzo del destino, sempre contro il Genoa e sempre all’ultima giornata, questa volta per 4 minuti.
Un passato anche da terzino, oltre che portiere
Bagnolini sostituirà Giacomo Venturi, già ufficiale all’Arezzo, cercando di ottenere quel minutaggio che il Bologna non ha potuto garantirgli. L’arrivo in una piazza ambiziosa come quella di Gubbio potrebbe essere un vero e proprio trampolino di lancio per un portiere con le sue qualità
Il classe 2004 non è però sempre stato un portiere, come raccontato a Bfc Week infatti: “All’inizio ero terzino. Ma non era il mio ruolo. Ho scelto di andare in porta perché anche i miei amici giocavano lì e da quel momento non mi sono più spostato”.

Il consiglio di Ravaglia e le prime parole al Gubbio
Al suo arrivo in città, il talentuoso portiere si è subito dichiarato entusiasta della sua scelta a microfoni del suo nuovo club: “La città mi è piaciuta tantissimo: soprattutto le stradine in centro sono molto belle e anche l’ambiente è molto tranquillo. La trattativa è nata da un giorno all’altro, il direttore mi ha chiamato e mi ha convinto subito parlandomi del progetto e di quello che ci sarà da fare durante l’anno, è stato molto convincente e per questo mi è piaciuto. Sono molto emozionato di iniziare questa nuova avventura”.
Ora avrà modo di accumulare esperienza con il nuovo Gubbio di Di Carlo in Serie C e ritrovare il ritmo partita che non ha potuto avere in Serie A. Complice della scelta è stato anche il suo compagno Federico Ravaglia, come ha dichiarato lo stesso Bagnolini ai microfoni ufficiali del club: “È stato determinante nella mia scelta, perché mi ha parlato molto bene di Gubbio, dicendomi in primis che si era trovato molto bene e che per un giovane è la realtà giusta per poter crescere e dare il meglio di sé”. Il secondo portiere del Bologna ha infatti giocato a Gubbio nell’annata 2019-20 in Serie C, stagione che lui stesso ha considerato fondamentale per il suo percorso di crescita.
A cura di Filippo Tezza