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Gubbio, Di Carlo: “Prestazione e punti, andiamo a combattere a Ravenna”

Domenico Di Carlo, allenatore del Gubbio - www.lacasadic.com

Domenico Di Carlo, allenatore del Gubbio - www.lacasadic.com

Le parole dell’allenatore del Gubbio, Di Carlo, in conferenza stampa

La Serie C non si ferma. Il 15^ turno è pronto a dare spettacolo. Alle ore 17.30 di sabato 22 novembre il Gubbio sarà impegnato sul campo del Ravenna. Come di consueto l’allenatore Di Carlo ha tenuto la consueta conferenza stampa pre-gara.

L’allenatore è subito partito analizzando la condizione fisica della sua squadra: “La squadra si è allenata abbastanza bene, sta bene. Negli ultimi giorni abbiamo avuto qualche acciacco. Dopo la rifinitura farò le convocazioni e vediamo se siamo riusciti a recuperare qualcuno”.

E sull’avversario, Di Carlo ha le idee chiare: “Una bella partita. Andiamo ad affrontare una realtà che è il Ravenna, sia societaria che da come hanno impostato questa stagione e per le future. Una realtà del calcio. E’ una neopromossa che vuole fare il campionato con le grandi. Hanno fatto una campagna acquisti sotto questo aspetto. Chiaro che sarà difficile anche per loro, come per chi vuole vincere il campionato. Il bello del calcio è proprio questo. Noi andiamo ad affrontare un Ravenna dove sappiamo che ci vuole forza, una squadra fisica, dove c’è bisogno di combattere e noi diciamo che ci siamo preparati per questo. In più, per me è importante e sempre lo dico ai ragazzi, prestazione e punti. Questo è l’obiettivo del Gubbio”. 

E sul possibile schieramento: “Noi abbiamo preparato la settimana, chiaramente, mantenendo le nostre caratteristiche ma aggiungendo, e lo posso dire, 4-3-1-2. L’abbiamo provato spesso perchè Di Massimo continua a stare un pochino meglio anche se deve migliorare tanto“.

Gubbio, Di Carlo: “Gli Under sono importanti”

L’allenatore poi prosegue: “La partita deve esser fatta, deve essere interpretata bene. Dobbiamo rimanere in partita, essere bravi. Con il Ravenna abbiamo visto che hanno fatto tanti punti degli ultimi 15-20 minuti. E’ inutile parlare di moduli e tattica. Noi abbiamo provato profondità, ampiezza. Abbiamo provato a fare i duelli 1-1 e anche le seconde palle. Sono tutte cose che sono di calcio e devono essere fatte con massima intensità e concentrazione. Tutto il resto, lo sappiamo, è il bello del calcio. Gli episodi faranno la differenza e vedranno chi ci crederà di più e soprattutto i dettagli se riesci a portarli dalla tua parte”. 

Il Gubbio dovrà dare il via a un trittico di partite. Di Carlo commenta un possibile turnover: “La prima partita no. E’ impossibile farlo. Bisogna mettere sempre in campo la migliore formazione. Io ho grande fiducia nei nostri Under, tanto che giochiamo sempre con 4-5 a partita. Questa è una cosa importante, ci danno la freschezza e la resistenza se si può dire per affrontare le partite. Gli Under per noi sono importanti. Li facciamo giocare perchè sono bravi, se lo meritano. Questa è la cosa che ci deve portare avanti anche sulle tre partite che dobbiamo affrontare. A Ravenna sappiamo che ci sarà da fare partita importante. Ci sono giocatori avversari che sono veramente forti. Bisogna avere anche il nostro coraggio, il coraggio da Gubbio che abbiamo già mostrato ad Ascoli, ad Arezzo. Ci manca magari quella vittoria che può essere con una grande squadra. Può essere l’occasione giusta ma lo vedremo. Se saremo tenaci, combattivi e vinceremo duelli possiamo portare a casa quella prestazione e punti che stiamo cercando”. 

Domenico Di Carlo (Credit_ A.S. Gubbio)
Domenico Di Carlo (Credit_ A.S. Gubbio)

“La fortuna è un elemento che si acquista lavorando”

L’allenatore prosegue: “La fortuna è un elemento importante che possiamo guadagnare solo ed esclusivamente lavorando e lo stiamo facendo. Ogni partita ha strategie diverse. Cercheremo di contenere la loro forza anche se non sarà facile. Ai ragazzi chiedo sempre la prestazione. Come squadra e come gruppo mi piace. Hanno voglia di correre e sudare per il Gubbio. Chi entra deve essere pronto”.

A conclusione: “Ad Ascoli le prime letture non sono state fatte nella maniera giusta. Un po’ alla volta abbiamo preso le misure diventando alla pari. Durante la settimana proviamo sempre qualcosa di diverso cercando di variare un po’. Alla fine la compattezza è la prima cosa importante in C. Quello che conta sono le nostre qualità che dobbiamo mettere in pratica. I ritmi se li alziamo possiamo anche vincere”.