Giovanni Di Noia, ultimo acquisto in casa Gubbio, si è presentato al nuovo pubblico umbro. Proprio lui che in quella regione è di casa. Si lega agli eugubini in prestito dal Perugia, fino a fine stagione. Il centrocampista si è presentato ai canali ufficiali del club.
“Gubbio era forse l’ultima città dell’Umbria che mi mancava”. Scherza. Proviene dalla Fidelis Andria, dove dall’inizio dell’anno tra campionato e Coppa è sceso in campo 20 volte a presidio delle zone centrali. “Andria? Si poteva fare meglio indubbiamente, il fatto di essere venuto qua dimostra la mia ambizione. Qui si lotta per qualcosa di più importante. Sono contento che la società mi abbia cercato e io non ho esitato ad accettare”. Cambio di girone per il centrocampista barese classe ’94, ma anche ambizioni crescenti: “Sono contento di essere arrivato in una società che lotta per un traguardo, e spero di poter dare il mio contributo per raggiungerlo”. Contributo che ad Andria si è anche concretizzato in due gol messi a segno. Uno in campionato e uno in Coppa.
“Sono un giocatore che ha molta corsa nel proprio bagaglio, tecnicamente me la cavo abbastanza bene e ogni tanto qualche gol da fuori sono riuscito a farlo, ed altri ne vorrò fare qui”. Sugli obiettivi ha le idee chiare: “Prima di tutto vengono quelli di squadra, poi quelli personali. Fa piacere segnare anche qualche gol, ma il mio compito è dare un contributo aggiuntivo in mezzo al campo ad una squadra già ben costruita. Infatti Gubbio non è per nulla un calo nella mia carriera. E’ una società ambiziosa, che vuole i playoff. Speriamo di poter dare l’apporto giusto per il miglior piazzamento possibile. Dopo due anni messi in discussione dall’infortunio al ginocchio, ad Andria speravo di gettare le basi per il ritorno in categorie superiori. Per questo non ho esitato ad accettare Gubbio. Torrente, con il quale ho avuto ottimi rapporti al Bari, ha fatto il resto”.
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