Gubbio, parla il ds Leo: “Una scelta di cuore, arrivo in punta di piedi e possiamo fare bene insieme”

Conferenza stampa di presentazione per il nuovo direttore sportivo rossoblù

Dopo il ruolo da osservatore alla Juventus con Paratici e all’Inter ma soprattutto dopo l’esperienza nella Roma targata Mourinho (dove è stato direttore sportivo per tre anni), per Mauro Leo è tempo di ripartire. Da un luogo per lui familiare: Gubbio. Nella stagione 2000/01 infatti il fratello Antonio giocava tra le file degli umbri, allenati al tempo da Paolo Fiume.

Una scelta non casuale dunque per il ds, pronto a ricominciare dalla Serie C dopo un anno di stop. Queste le sue emozioni nella conferenza stampa di presentazione: “Ringrazio il direttore generale e il presidente per l’opportunità. E’ stata una scelta di cuore: quando il presidente mi ha contattato ero felicissimo perché 25 anni fa mi sono goduto la squadra e i tifosi. Il club è stabilmente tra i professionisti, una società solida dove è stato anche mio fratello Antonio. I tifosi fanno sentire a casa chiunque lavori per la società. Ringrazio quindi il dg Pannacci con il quale lavoreremo sulla stessa linea e posso dirmi onorato di far parte di questo gruppo”.

Una scelta inusuale quasi per un ds che arriva dalla Serie A, ma Mauro Leo non ha dubbi: “Io ho sempre lavorato tanto e ho cercato di meritare quello che mi è arrivato. A prescindere dalla categoria, per me Gubbio è una piazza importante e il presidente vuole fare le cose per bene. Arrivo però in punta di piedi, qui devo dimostrare di meritare dopo le mie esperienze con Juventus, Inter e Roma. L’approccio all’ambiente Gubbio è con tanto rispetto: ci saranno delle difficoltà, ma insieme a tutti i collaboratori possiamo fare qualcosa di bello“.