Anche il Gubbio scende in campo per i bambini ucraini. Il club infatti ha promosso l’iniziativa “Un calcio alla guerra: porte aperte ai bambini ucraini”.
Un claim che non ha bisogno di tante spiegazioni e che introduce il progetto “per tutti i rifugiati ucraini di età compresa tra i 5 e i 14 anni che stanno raggiungendo il nostro territorio”, come spiega lo stesso club.
Insomma, ancora una volta il calcio fa da collante per la promozione e la diffusione di iniziative solidali per la popolazione ucraina colpita dalla guerra. “La società del presidente Notari mette infatti a disposizione di tutti i bambini e ragazzi costretti a lasciare le proprie case a causa della guerra le strutture e i corsi organizzati dal settore giovanile rossoblù, affinché i piccoli possano trascorrere qualche ora di divertimento e spensieratezza, trovando nel calcio quel connubio di libertà, aggregazione e valori positivi che solo lo sport è in grado di trasmettere. Tutte le attività sono offerte gratuitamente dalla società; per informazioni si può scrivere a segreteria@asgubbio1910.net o settoregiovanile@asgubbio1910.net o chiamare il numero 347 8932405″.
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