Gugliemotti saluta il Catania: “Il calcio è fatto di scelte. Vado via sapendo di aver dato il massimo”

Guglielmotti esulta nella vittoria del Catania Credits Riccardo Caruso www.lacasadic.com
Il messaggio social
Con entusiasmo e voglia di mettersi subito in gioco, Guglielmotti è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Union Brescia. L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi attraverso i canali del club lombardo, segnando così l’inizio di una nuova avventura per il classe 1994.
Non è mancato il saluto affettuoso al suo recente passato: con un messaggio sentito, Guglielmotti ha ringraziato il Catania, squadra con cui ha collezionato 22 presenze e 3 reti nella scorsa stagione. Numeri importanti, soprattutto per un giocatore dal profilo dinamico, abituato a coprire tutta la fascia e a sacrificarsi in entrambe le fasi.
Nel corso della sua carriera, Guglielmotti ha attraversato diverse tappe significative, indossando le maglie di Cremonese, Renate, Reggiana e Lecco. Un percorso solido e ricco di esperienza: 279 presenze, 25 gol e 16 assist raccontano di un giocatore affidabile, generoso e sempre pronto a dare il massimo.
Ora, per lui si apre un nuovo capitolo con l’Union Brescia, dove porterà corsa, grinta e qualità. La sensazione è che abbia ancora molto da dire — e soprattutto da dare.
“Spero che un giorno ci rivedremo”
Con un lungo messaggio sui suoi profili social, Gugliemetti ha voluto parlare direttamente con i tifosi del Catania: “È arrivato il momento di salutarvi, è passato oramai qualche giorno dalla notizia, ho atteso qualche ora in più perché non è mai semplice lasciare qualcuno, soprattutto se si tratta di una città, una tifoseria una società e soprattutto un gruppo di compagni. Non ho grandi parole e tanti pensieri da lasciarvi, le decisioni e gli interrogativi sulla scelta rimarranno in me e dentro le mura di quello spogliatoio…di quel meraviglioso spogliatoio. Il calcio è fatto di scelte, a volte le prendiamo noi stessi a volte le prendono altri per noi, e a volte… bhe, a volte credo semplicemente che Dio abbia un percorso per ognuno di noi, e forse attualmente il mio è lontano da Catania, ringraziare la proprietà e l’intera tifoseria mi sembra doveroso, ma non potrei mai lasciare Catania senza aver ringraziato le persone che ho vissuto ogni giorno dell’anno, dal presidente Grella a ogni persona che lavora negli uffici, da Emanuele ad Angelo passando per il direttore Faggiano e successivamente Pastore, ringrazio Alberto, Davide, Giampiero e Daniele, i dottori, il grande Ale che capeggiava all’interno del magazzino, Domenico e il Prof per il duro lavoro durante tutto l’anno, insomma ogni singolo componente che non è prettamente sotto i riflettori”.
Prosegue: “Infine ringrazio i miei compagni di avventura, voi sapete un po’ tutto, e sapete anche che tiferò per voi fino alla fine di questo campionato e dei prossimi, ovunque sarete; Come vi ho già scritto, spero di aver lasciato in voi anche solo un decimo di quello che ognuno di voi a modo suo ha lasciato in me. Sono arrivato da Uomo, con il sorriso stampato sulle labbra, conscio della mia educazione del mio rispetto verso gli altri, vado via da Uomo con il medesimo sorriso conscio di aver dato TUTTO per questi colori, per questa città per questa gente, non so se ci rivedremo un giorno, lo spero tanto. Sicuramente avrò dimenticato di citare qualcuno non me ne vogliate…GRAZIE CATANIA che Dio abbia cura di voi, vi voglio bene, 44″.