Dalla D al sogno play-off: l’avvio eccellente del Guidonia in Serie C

Bernardotto-guidonia Montecelio Credit_ FB Guidonia Montecelio Fc www.lacasadic.com
L’impatto della neopromossa Guidonia sul girone B di Serie C
Si stanno imponendo in maniera pregevole nel mondo dei professionisti le neopromosse di questa stagione salite dalla Serie D alla C. Considerando le “new entry” di questa stagione di Lega Pro, il 54% di queste (6 squadre su 11) si trovano in una posizione di classifica che ad oggi gli consentirebbe di disputare i playoff, con il Ravenna addirittura a tre punti dalla vetta, all’inseguimento del sogno della promozione diretta nel campionato cadetto. Numeri che parlano chiaro su come queste squadre non abbiano patito, fino a questo momento, il salto di categoria.
Ben 4 di queste 6 squadre fanno parte del girone B. Appaiate in due punti di distanza infatti troviamo la Sambenedettese a 14 punti e a 16, a pari punteggio, Forlì e Guidonia Montecelio. I laziali guidati da Ciro Ginestra nella scorsa stagione hanno ottenuto il pass per la promozione diretta il 27 aprile, battendo in casa il Real Monterotondo per 1-0, assicurandosi così il primo posto del gruppo G di Serie D.
L’avvio del Guidonia è stato fin qui ottimo, dimostrando di essere una squadra compatta e che concede molto poco agli avversari: non a caso infatti la squadra di Ginestra è la terza miglior difesa del girone B, con 7 gol subiti solamente fino a qui.
La squadra ha già affrontato il lanciatissimo Ravenna, perdendo 1-2, ma ha anche fatto vittime illustri come il Gubbio, nell’ultimo turno di campionato, la Pianese e soprattutto la capolista Arezzo, sconfitto una sola volta in questa stagione, proprio dal Guidonia.
Spavone, il giovane “diez” del Guidonia
Con un’età media di 25,8 anni il Guidonia non figura tra le squadre più giovani della categoria (considerando che l’età media di ogni squadra è quasi un anno e mezzo più bassa). A portare fantasia sulla trequarti laziale sta provvedendo però Alessandro Spavone, punto di riferimento imprescindibile della formazione di Ginestra che si è affidato a lui dall’inizio per ben 9 volte su 10. A 21 anni Spavone è il settimo giocatore più giovane della rosa, ma la personalità e la capacità di essere decisivo a questo giovane trequartista, prodotto del vivaio del Napoli, non mancano di certo.
Sono due i suoi gol in stagione, arrivati entrambi nelle due complicatissime trasferte vinte dal Guidonia ad Arezzo e Gubbio. Due gol che hanno esaltato le qualità balistiche e tecniche di questo giovane prospetto, soprattutto il primo, segnato ad Arezzo, dove dopo una splendida piroetta per saltare in difensore ha colpito dal limite dell’area con un rasoterra sul primo palo. Nei suoi primi sei mesi trascorsi a Guidonia la scorsa stagione era stato utilizzato anche come esterno sinistro. Il giocatore si è sempre messo a disposizione della squadra ma ha più volte ripetuto anche di sentirsi un trequartista puro e di preferire un ruolo più offensivo e nel vivo del gioco d’attacco.

Le ambizioni del Guidonia e il ritorno a “casa” al “Città dell’Aria”
L’ottimo avvio del Guidonia non è frutto del caso. La squadra del Presidente Mauro Fusano infatti già in estate aveva fatto capire le sue forti ambizioni di rimanere in Serie C e, chissà, magari ambire anche a qualcosa di più. Dal mercato infatti sono arrivati profili esperti della categoria come il difensore Erasmo Mulè, Simone Tascone, centrocampista che vanta quasi 250 presenze in Serie C e Andrea Tessiore, prodotto del vivaio della Sampdoria e reduce da due anni di Serie B con il Cittadella.
Dopo aver disputato le prime gare casalinghe al “Francioni” di Latina, inoltre, il Guidonia si è prontamente mosso per abilitare le proprie strutture al livello professionistico richiesto con un rifacimento degli spogliatoi, dell’illuminazione del campo e anche delle tribune. Insomma, l’ambizione e l’avvio della squadra di Ginestra fa presumere che questo Guidonia non sia qui “di passaggio”.
Intanto, cambia denominazione proprio lo stadio comunale che si chiamerà “Città dell’Aria”. A sceglierlo direttamente i cittadini, tramite un sondaggio social molto seguito. L’impianto quindi prenderà il nome dell’area destinata alle ricerche aeronautiche nei pressi di Montecelio durante gli anni ’30. Un pezzo di storia per una realtà che non vuole smettere di stupire.