Juventus Next Gen, Huijsen e Yildiz entrano a far parte della prima squadra
I due calciatori erano già da tempo nel giro delle convocazioni di Max Allegri
Alessio Navarini - Autore
Ormai la notizia era nell’aria da tempo. Dean Huijsen e Kenan Yildiz sono entrati a far parte, in pianta stabile, della Prima Squadra della Juventus. I due gioielli della Next Gen sono ormai da tempo nel giro delle convocazioni di Massimiliano Allegri, che nutre per loro grande stima. Un percorso iniziato con la maglia dell’Under 19 bianconera e proseguito poi nell’esperienza in Serie C con il progetto della seconda squadra.
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Huijsen e Yildiz: il manifesto alla progettualità
Huijsen e Yildiz sono giocatori da prima squadra. E’ questo il sottotesto della notizia che circola in queste ore. Il passaggio in pianta stabile nel gruppo guidato da Allegri è l’ennesimo successo del progetto Next Gen. Un progetto che rifornisce la prima squadra di ninfa giovane e talentuosa. Avere una seconda squadra all’altezza e anagraficamente promettente permette alla società bianconera di rinforzarsi o correre ai ripari in momenti della stagione delicati. Nello specifico ad Allegri, in questo momento, serviva un difensore e un centrocampista offensivo. Requisiti perfettamente rispettati dall’olandese e dal fantasista turco. Il difensore classe 2005 si è preso le luci del palco grazie alla prestazione di grande personalità proposta al suo esordio a San Siro. Huijsen è entrato in campo nella vittoria per 0 a 1 della Juventus contro il Milan ed è riuscito a contenere le sgasate di Leao. Il portoghese non è proprio il giocatore che vorresti incontrare al tuo esordio tra i professionisti ma il diciottenne non ha sfigurato, anzi. Per quanto riguarda il turco il battesimo in prima squadra è arrivato ad Agosto contro l’Udinese e vanta già 5 presenze in Serie A. Due nuovi giocatori per Allegri. O meglio, due nuovi giovani da valorizzare per la Juventus di oggi e quella di domani. Ancora una volta in casa Next Gen si è lavorato bene. I due classe 2005 sono l’ultimo manifesto di una progettualità definita e strutturata.
Numeri e storia di Huijsen e Yildiz
Yildiz dopo l’esordio in A contro l’Udinese ha trovato il campo in altre 5 occasioni nella massima serie. E’ arrivato dal Bayen Monaco nel Luglio del 2022 e con i bavaresi ha svolto tutta la trafila del settore giovanile. Con la formazione di Brambilla, in questa stagione, ha trovato il primo centro tra i professionisti. Il gol all’Ancona è il riassunto perfetto delle doti del giovane turco. Un gol bellissimo e un’esultanza iconica con la linguaccia tirata fuori in stile Del Piero. Qualità e personalità. Doti che non hanno lasciato indifferente nemmeno Vincenzo Montella. Il Ct della Turchia, infatti, ha convocato e fatto esordire il classe 2005 nelle sfida vinta dalla nazionale dei sultani contro la Croazia. 4 minuti in campo all’Opus Arena che Yildiz difficilmente dimenticherà. Dalla Next Gen, passando per l’esordio nella nazionale maggiore fino alla prima squadra bianconera. Sono questi i passaggi di una stagione che per il turco segnano uno spartiacque deciso per la sua carriera. Discorso molto simile per l’olandese. I 195 centimetri di Huijsen si sono presi la scena nella vittoriosa notte milanese della Juventus. Il classe 2005, entrato al posto di Gatti, ha strappato grandi consensi e investiture. Arrivato nell’estate del 2021 dal Malaga, il giovane olandese ha ben impressionato con l’U17 e la Primavera della Juventus. Prestazioni che hanno convinto Allegri e non solo. Il difensore è stato promosso dalla Primavera alla Next Gen. Con Brambilla è diventato un riferimento difensivo e un leader carismatico. L’investitura di De Light è solo l’ultima per un difensore dalla spiccate doti realizzative. Qualità e carta d’identità strizzano l’occhio ai due classe 2005 che da domani sono giocatori da prima squadra.
a cura di Gabriele Cascella.
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