Messina, Baldé e il vizio del gol: dal rapporto con il fratello Keita alle prese in giro di Cassano

Il calcio per i Baldé è un affare di famiglia. Lo sa bene Ibourahima, fratello di Keita, che si sta facendo le ossa in Serie C. L’attaccante spagnolo, ha iniziato il nuovo anno a suon di gol. Dal primo segnato contro la Virtus Francavilla, Baldé ha deciso di non fermarsi più. Prima contro l’Avellino, in cui si è aggiudicato il titolo di match winner con una doppietta, oggi contro il Catanzaro. Al minuto 64′, con il Messina sotto di una rete per mano di Verna, ci ha pensato il classe ’99 a pareggiare i conti e a portare a casa un punto prezioso in ottica salvezza. Dal Senegal alla Spagna, passando per le giovanili della Sampdoria e qualche battuta di troppo scambiata con Cassano, adesso ‘Ibou’ si sta rivelando decisivo nella scalata salvezza del Messina.

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Baldé e l’arrivo in Italia: le giovanili con il Barcellona e l’arrivo in Italia

Una vita di sacrifici, per chi ha sempre dovuto correre più veloce degli altri. Dal Senegal a Genova, passando per un’infanzia trascorsa in Spagna. Proprio nella penisola iberica, Baldè muove i primi passi nel mondo del calcio. La prima squadra dove gioca è quella del suo paese, il S. Maria di Palasvera. Poi, qualche anno dopo, arrivano nell’ordine le chiamate di Espanyol e Barcellona. Due anni nella Cantera blaugrana prima di arrivare alla Sampdoria. Il tutto sempre guardando e seguendo le orme del fratello Keità che, nel frattempo, esordiva in Serie A con la maglia della Lazio. “Il nostro rapporto è ottimo. Ci raccomandiamo a vicenda di impegnarci sempre per continuare a migliorare costantemente”, raccontava qualche anno fa ai microfoni di gianlucadimarzio.com.

Il passato con la Sampdoria: la prima chiamata di Giampaolo e le prese in giro di Cassano

In maglia blucerchiata, nelle giovanili, Ibou inizia con l’U-17, prima di arrivare in primavera e agli allenamenti con la prima squadra. Un vero e proprio sogno, per un ragazzo arrivato dalla Spagna con la voglia di spaccare il mondo. A Genova, Baldé avrà l’occasione di misurarsi con campioni come Antonio Cassano. “Durante un allenamento mi sono fatto male al naso e sono andato in infermeria. Mentre ero là è arrivato Cassano che ha cominciato simpaticamente a prendermi in giro sollevandomi il morale”, racconterà durante il suo passato con la Sampdoria, squadra con la quale avrà anche l’occasione di assaggiare la Serie A. Il 28 aprile 2017, infatti, Marco Giampaolo portò con la prima squadra Ibourahima a Torino, senza però farlo esordire.

I prestiti in C e l’arrivo a Messina: adesso Raciti punta sul fratello d’arte

Dopo i vari prestiti alla Vis Pesaro e al Foggia, nella scorsa stagione il classe 1999 è arrivato in Sicilia, al Messina. Alla prima stagione in maglia giallorossa, Ibourahima conquisterà la salvezza sotto la guida di Raciti. Ora la storia è un dejavu: dopo un avvio da ultimo posto in classifica con Gaetano Autieri, con il ritorno di Ezio la squadra sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per ripetere l’impresa e mantenere la categoria. Un obiettivo che prende sempre più forma grazie anche all’apporto di Baldé. L’attaccante si è sbloccato e vuole fare di tutto per aiutare i suoi compagni in questa seconda parte di stagione. La risalita del Messina è appena iniziata, Raciti e Baldè sono pronti a guidare la nave.