Juventus, Allegri a Lecce con Iling: la nuova scommessa bianconera
Ripartenza, questa la parola che risuona nell’ambiente Juventus. Per farlo, Massimiliano Allegri si affida anche ai giovani. Samuel Iling Junior , l’ultimo in ordine temporale, è l’esempio di chi è riuscito a giocarsi bene le proprie carte. Certo, le qualità hanno aiutato e non poco, ma farsi trovare pronti al momento giusto non è cosa da tutti. Iling ha avuto un impatto devastante in Champions League con la maglia bianconera, a pochi giorni dal match di Serie A contro l’Empoli che lo aveva visto protagonista nei minuti finali. Nonostante la sconfitta rimediata in terra portoghese, infatti, il classe 2003 ha lasciato un po’ tutti di stucco. Assist a Milik a parte, fa discutere e non poco un aspetto: intendiamoci, si giudica guardando comodamente la partita dal divano di casa, ma l’impressione che i giocatori in campo cercassero Iling per creare pericoli è saltata subito all’occhio di tutti. Allegri ha deciso di puntare su di lui e sulla formazione Next Gen, cosa, semmai ce ne fosse ancora bisogno, rimarcata anche in conferenza stampa oggi venerdi 28 ottobre: “Miretti è un giocatore in pianta stabile in prima squadra, Iling ha fatto bene, lo vedo meglio a sinistra. Fagioli e Soulè stanno crescendo. Sabato magari giocherà qualche giocatore con meno esperienza“, le parole dell’allenatore bianconero alla vigilia della sfida contro il Lecce.
Juventus, i motivi per puntare su Iling
La ricostruzione, se di questo si può parlare dato che i conti si fanno a maggio, parte dai giovani. Mai così tanti giocatori provenienti dalla Next Gen erano stati convocati in prima squadra da Massimiliano Allegri. Oltre a Iling, Miretti, Fagioli e Soulé, infatti, è arrivata anche la prima convocazione per Compagnon. Personalità ed esplosività. Tutte caratteristiche che Samuel ha messo in mostra con la maglia della Next Gen in Serie C nel corso di questa stagione. La leggerezza di un ragazzo arrivato dall’Inghilterra dopo una lunga formazione, calcistica e umana, al Chelsea. Chi lo conosce bene, lo descrive come un ragazzo umile ed educato. Arrivato a Vinovo in punta di piedi, ma con il vestito delle grandi occasioni ( e non solo in senso figurato ) ha lavorato duramente per ripagare l’ambiente bianconero della fiducia, considerando che la rincorsa sul mercato è durata praticamente un anno, con buona pace delle big europee che avevano messo gli occhi su di lui.
Contro il Lecce, Allegri potrebbe decidere di puntare su di lui ancora una volta, magari dal 1′. Palla al piede, Iling ha già dimostrato di poter far male. In una squadra il cui gioco viene spesso criticato perché prevedibile, il classe 2003 può rappresentare una soluzione importante. Le sue discese sulla corsia sono spesso non di facile lettura per gli avversari ( chiedere a Benfica per maggiori info ), oltre alla voglia che un ragazzo del 2003 non può non avere di volersi “mangiare l’erba”.
⚪⚫ I convocati per #LecceJuve pic.twitter.com/SYX3dpoamv
— JuventusFC (@juventusfc) October 28, 2022
La prima convocazione di Compagnon: l’ultimo talento della Next Gen in prima squadra
Non solo Iling. Contro il Lecce, è arrivata anche la prima convocazione con la prima squadra per Matias Compagnon. Il classe 2001 era già stato aggregato alla squadra di Allegri nella tournée americana segnando anche una rete nella partita contro il Chivas. Curioso come, guardando gli attaccanti convocati per la prossima sfida di campionato, 3 su 5 provengano dalla Next Gen (Soulé, Iling Jr e Compagnon). Il progetto ‘seconda squadra’ sta iniziando a dare i suoi frutti in casa Juventus. Fagioli e Miretti sono diventati oramai due giocatori della prima squadra e ben presto anche Iling e Soulé potrebbero seguire le loro orme. Il progetto Next Gen si sta rivelando sempre più determinante.
A cura di Fabio Basile