Imolese, Gianluca Pagliuca su suo figlio Mattia: “Caratterialmente discontinuo, ma ha ottime qualità”

Le parole dell'ex portiere della Nazionale per suo figlio Mattia vicino ad approdare all'Imolese

Pagliuca
14 Luglio 2022

Redazione - Autore

L’Imolese nei prossimi giorni potrebbe piazzare il colpo Mattia Pagliuca per l’attacco, il figlio di uno dei portieri più forti della storia del calcio italiano: Gianluca. L’ex portiere del Bologna ai microfoni del quotidiano “Sabato Sera” ha parlato del possibile approdo del figlio a Imola. “Mi auguro che possa venire davvero qui, così anch’io potrei seguirlo con più frequenza“. 

Pagliuca: “Mattia ha bisogno di giocare in un campionato vero come la Serie C”

La tradizione dei Pagliuca nel mondo del calcio continua nel segno del giovane Mattia, 20 anni compiuti a giugno e pronto a sbarcare nel calcio che conta. Al momento è in ritiro col Bologna, ma presto potrebbe diventare un nuovo calciatore dell’Imolese: “La possibilità di un suo trasferimento all’Imolese è concreta, – dice papà Gianluca che è coordinatore dei preparatori dei portieri del settore giovanile dei rossoblù – Mattia ha bisogno di giocare in un campionato vero come la Serie C. In questa categoria ti possono arrivare anche calci negli stinchi. Due anni e mezzo di Primavera sono anche troppi per un giovane. Senza togliere nulla al torneo Primavera, la C è un’altra cosa, anche per la pressione maggiore. Il prossimo anno sarà importante per mio figlio“. 

L’identikit di Mattia Pagliuca secondo papà Gianluca

Due ruoli diversi, ma col calcio nelle vene. Gianluca Pagliuca presenta suo figlio Mattia, che potrebbe vestire la maglia dell’Imolese in Lega Pro la prossima stagione: “E’ nato mezzala, disputando buone stagioni nelle giovanili del Bologna. Nell’Under 17 Paolo Magnani gli fece fare il trequartista nel 4-3-1-2. Poi Zauri nell’Under 19 lo mise punta. Non andò male, perché fu convocato due volte in Nazionale di categoria. Diciamo che può fare molti ruoli dal centrocampo in su, visto che ha propensioni offensive. Possiede gamba, corsa e resistenza ma deve migliorare il tiro e credere più in sé stesso. C’è chi lo paragona a Lamberto Zauli, per modo di correre e fisicità. In campo caratterialmente è ancora discontinuo, fuori ha grandi qualità umane e ha un carattere molto solare“.