Rinvio Brindisi-Catania: parla il presidente pugliese Arigliano

Dopo i fatti accaduti durante il match tra Taranto e Foggia, la partita tra Brindisi e Catania è stata rinviata e non si giocherà dunque domenica 10 settembre. Le due date prese in considerazione per disputare la partita sono l’11 e il 18 ottobre 2023. Tuttavia, l’incendio dell’impianto sportivo Iaconove ha comprensibilmente avuto una risonanza importante attorno alla piazza e alla categoria. Il presidente del Brindisi Daniele Arigliano si è espresso sulla vicenda tramite un comunicato stampa.

Arigliano: “Siamo fiduciosi sul pronto ritorno allo Iacovone”

Il patron della società Daniele Arigliano ha commentato rinvio del match con il Catania disposto dalla Lega Pro affermando: “Sarebbe stato difficile trovare un nuovo stadio in un arco temporale così ristretto, quindi abbiamo accolto con positività il provvedimento della Lega. Siamo tuttavia fiduciosi sul pronto ritorno allo Iacovone, sia per noi che, ovviamente, per il Taranto che ha iniziato benissimo questa nuova stagione “.

La ricostruzione di quanto accaduto

Dopo aver iniziato il campionato con una sconfitta a Potenza, il Brindisi dovrà anche fare i conti con l’inagibilità del proprio stadio per diverso tempo. Tuttavia, la positività del presidente Arigliano lascia ben sperare i tifosi. Tutto è nato dall’incendio scaturito all’interno del settore ospiti del Foggia in seguito alla sconfitta inflitta dal Taranto, che momentaneamente condivide lo stadio con il Brindisi. Le fiamme divampate hanno fatto saltare l’impianto elettrico dello stadio, causando un’evacuazione immediata di tutti i presenti. Dopo l’arrivo dei Vigili del Fuoco, la situazione sembrava più calma e stabilizzata. Tuttavia, martedì 5 settembre, lo stadio è tornato a bruciare per cause ancora ignote. Al momento, la situazione non è delle migliori, sebbene tutto l’ambiente brindisino stia cercando di aiutare per risolvere il problema nel minor tempo possibile. Tutti i sostenitori del club pugliese sperano di poter tornare presto tra le “mura” della propria casa.