Inter campione in Primavera, quali “stelle” potranno brillare l’anno prossimo in Serie C?

L'Inter Primavera è campione d'Italia / Martina Cutrona
In attesa di capire se l’Inter riuscirà a iscrivere la squadra al campionato di Serie C del prossimo anno, la Primavera si laurea campione d’Italia
I giovani nerazzurri si prendono l’Italia. L’Inter Primavera è campione d’Italia per l’undicesima volta nel corso della sua storia. Nessuno hai mai raggiunto tale traguardo, per un settore giovanile che si conferma a livelli top.
La prossima sfida potrebbe essere la Serie C. Il presidente Giuseppe Marotta non ha mai nascosto l’intenzione di costituire la seconda squadra a partire dalla stagione oramai alle porte: “Sono uno strumento indispensabili per la crescita dei giovani. Il passaggio dalla Primavera alla prima squadra è molto difficile, e quindi manca quello strumento intermedio che possa garantire la loro crescita, e questo è rappresentato dall’Under 23“. Ma quindi, quali potrebbero essere i migliori talenti per la seconda squadra dell’Inter?
Non si può che partire da Calligaris tra i pali. Il portiere classe 2005, grande protagonista della final four Scudetto grazie anche al rigore parato nella semifinale contro il Sassuolo, ha raccolto ben 12 clean sheets nelle 33 uscite stagionali tra tutte le competizioni. Numeri che hanno portato anche Simone Inzaghi a mettere gli occhi sul ragazzo all’Inter sin da quando aveva 14 anni, e che in stagione ha raccolto anche 21 convocazioni in prima squadra. Allenatosi spesso fianco a fianco con Yann Sommer, chissà che non possa cercare di emulare le parate del portiere svizzero in Serie C.
La difesa passa dal capitano Alexiou. Il difensore di origine greca si è spesso ritagliato un ruolo importante anche sotto porta, come dimostrano i 7 gol stagionali. Sull’esterno c’è anche Matteo Cocchi, che in stagione ha vissuto il sogno dell’esordio in Champions League contro il Feyenoord. Dall’altra parte Mike Aidoo, che invece il debutto a San Siro l’ha vissuto in Coppa Italia, nel match contro l’Udinese.
Da Topalović a Berenbruch, quanta qualità a centrocampo
Il reparto che ha fatto la differenza nell’annata dell’Inter Primavera è sicuramente il centrocampo, vero motore della macchina guidata da Zanchetta. Le stelle sono senza dubbio Luka Topalović e Thomas Berenbruch, due talenti che in stagione hanno vissuto il sogno dell’esordio in prima squadra.
Il primo è arrivato in nerazzurro in estate dal Domzale, e si è preso la scena con ben 11 gol in stagione. L’italo-tedesco ha invece trovato il gol del 2-0 nella finale contro la Fiorentina. Subentrato a Frattesi nel match contro il Feyenoord. Ma in mezzo al campo spunta anche la qualità di Dilan Zárate, il cui tiro di rigore contro il Sassuolo ha consentito ai nerazzurri di volare alla finale.

La classe di De Pieri a guidare l’attacco
Un altro dei talenti pronto a brillare nella prossima Serie C è Giacomo De Pieri, capocannoniere del campionato della squadra di Zanchetta. Sono ben 9 i gol messi a segno dal classe 2006, che ha arricchito il bottino con ben 5 assist. Arrivato nel settore giovanile dell’Inter a 14 anni, anche lui si è tolto la soddisfazione di debuttare in Champions League in questa stagione, prendendosi gli applausi di San Siro nel match contro il Lipsia.
Grande protagonista è stato anche Matteo Spinaccè, riuscito a mettersi in mostra anche in Youth League, come dimostrano i quattro gol messi a segno nelle sue 8 presenze. In attesa di capire se l’Inter U23 diventerà realtà già nella prossima stagione, il vivaio nerazzurro continua a brillare e a produrre talenti.