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Agbonifo, impatto decisivo contro l’AlbinoLeffe: l’Inter U23 torna a vincere in campionato

L’Inter U23 torna a vincere in campionato sull’asse Topalovic-Agbonifo: doppietta dello sloveno, due assist per l’ex Verona

L’importanza di farsi trovare pronti. Spesso una frase fatta, non per Richi Agbonifo. Il classe 2006 entra dalla panchina nel Monday Night Match contro l’AlbinoLeffe, forse nel momento più difficile della trasferta seriana per i nerazzurri, prima con un bel cross di destro e poi con un altro assist pochi minuti dopo, entrambi per Luka Topalovic.

L’ho ringraziato in campo, ora vedremo per la cena” ha scherzato lo sloveno in conferenza stampa. Per la prima volta in stagione fuori dall’undici titolare, l’ex Hellas Verona ha comunque deciso il match dell’AlbinoLeffe Stadium entrando dalla panchina all’82’ insieme proprio a Topalovic. Chi lo ha detto che non bastano pochi minuti per poter lasciare il segno?

Arrivato dall’Hellas Verona, dove si era messo in mostra con la Primavera con 13 gol e 11 assist, il nigeriano può davvero essere l’arma in più di Vecchi. Le sue giocate e la grande tecnica nel finale hanno finito per ribaltare l’inerzia di una partita che vedeva l’Inter U23 soffrire sin dall’inizio del secondo tempo, con l’AlbinoLeffe che puntava a completare la rimonta dopo il rigore di De Paoli. Sogni spezzati dall’ingresso dalla panchina di Richi Agbonifo. Poco meno di due minuti per servire il primo assist, una decina per il secondo. Qualità.

Dopo le buone prestazioni nella prima parte di stagione, arrivando a debuttare anche tra i grandi nell’amichevole contro l’Atletico Madrid di inizio ottobre, per la prima volta il nigeriano è decisivo anche tra i professionisti. In attesa del gol, la stella di Agbonifo brilla nella notte di Zanica.

Nel mito di Okochoa

Agbonifo non ha mai nascosto di ispirarsi a uno dei migliori talenti del calcio nigeriano come Jay-Jay Okochoa: “Mio padre faceva vedere le sue immagini a me e a mio fratello sin da quando eravamo piccolissimi. Nella mia famiglia il calcio c’è sempre stato“.

Entrato nel settore giovanile dell’Hellas Verona a 5 anni, il classe 2006 ha fatto tutta la trafila in gialloblù, fino a diventare uno dei migliori talenti dello scorso campionato Primavera. Ora i primi assist tra i professionisti, decisivi per mantenere l’Inter U23 al quarto posto, davanti all’Alcione in un derby tutto milanese d’altissima classifica.

Richi Agbonifo con la maglia del Verona (credit: Martina Cutrona) - www.lacasadic.com
Richi Agbonifo con la maglia del Verona (credit: Martina Cutrona) – www.lacasadic.com

Inter U23, la forza della panchina

Nella notte in cui si ferma La Gumina, sono le sostituzioni a riportare l’Inter U23 alla vittoria dopo aver raccolto un punto nelle ultime due partite, contro Renate e Cittadella. I secondi determinanti che cambiano il corso della notte dell’AlbinoLeffe Stadium sono poco dopo l’ottantesimo, quando “Nino”- come lo chiama Vecchi dalla panchina- è costretto ad uscire per un problema fisico. “Ne avrà per un po’“, ha spiegato l’ex Vicenza in conferenza stampa. Al suo posto entra proprio Agbonifo.

A proposito di infortunati, nella mischia trova spazio anche Topalovic, che nel match contro l’Ospitaletto era uscito per un problema al flessore. La partita si decide proprio su quell’asse, con la doppietta dello sloveno, la prima tra i professionisti. L’Inter U23 torna alla vittoria anche in campionato, proprio alla vigilia del big match contro il Vicenza. Nuove soluzioni per Vecchi, che per la prima volta vince un match grazie a due subentrati. Tappe di crescita per i giovani nerazzurri.