Lo Scudetto Primavera con Chivu e l’amicizia con Lescano: Inter U23, ecco Zuberek al primo gol in campionato

Alla scoperta dell’attaccante polacco classe 2004, decisivo nel 2-2 finale contro l’Ospitaletto.
Quella della neonata Inter U23, che sta di fatto vivendo il suo primo anno in assoluto in Serie C, si sta rivelando una stagione sin qui più che positiva. Concentrazione, grinta, determinazione e una certa dose di cinismo stanno caratterizzando i ragazzi di Stefano Vecchi, appaiati al terzo posto con 15 punti.
Sono diversi i giocatori promettenti e interessanti tra le file nerazzurre, come ad esempio Spinaccè e Kamate, ma chi si è preso la scena lo scorso weekend è stato Jan Zaburek. L’attaccante polacco è tornato in pianta stabile quest’estate dopo un lungo girovagare di prestiti e nel match contro l’Ospitaletto ha risposto presente dopo circa 20′ dal suo ingresso.
Costretto a restare ai box nelle tre precedenti uscite per un problema fisico, il classe 2004 ha lasciato il segno con un preciso colpo di testa in avvitamento. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Cocchi allo scadere, il giovane centravanti ha staccato perfettamente sul primo palo segnando il definitivo 2-2. Una rete di fondamentale importanza per lui e per la stessa Inter U23, che allunga così a 5 i suoi risultati utili consecutivi.
Per Zuberek, invece, si è trattato del primo centro in assoluto nel campionato di Lega Pro, lui che il professionismo lo assaporò già un anno e mezzo fa a Terni e che la maglia nerazzurra la veste dal lontano 2021. Zanchetta e un certo Cristian Chivu i due allenatori che lo fecero debuttare rispettivamente in Under 18 e in Primavera, selezioni con cui è sceso in campo 48 volte per un totale di 9 reti.
Gli inizi a Bialystok, la fiducia di Chivu e il trionfo in Primavera con Casadei e Carboni
Figlio dell’ex attaccante polacco Dzidoslaw Zuberek, il giovane Jan inizia a tirare i primi calci al pallone nella sua città natale, ovvero Bialystok. Suo papà ha la possibilità di giocare nella prima squadra del paese, cioè il Jagiellonia, lui invece parte dall’Akademia Bialystok dove fa subito vedere di che pasta è fatto. Non a caso, all’età di 15 anni arriva un’importante chiamata dall’Italia. A notarlo, sono gli osservatori della Spal, con biancazzurri che lo ingaggiano nel gennaio 2020 facendogli fare le ossa nel settore giovanile dove totalizzerà 10 gol e 2 assist in 14 presenze. Mica male, insomma, per un giovanissimo alla sua prima esperienza lontano da casa. Numeri non di certo indifferenti, che infatti catturano l’attenzione di una società blasonata quale l’Inter. La chiamata nerazzurra non si può rifiutare e viene colta subito: per Zuberek arriva il trasferimento ad agosto 2021, dove inizia partendo dall’Under 18.
Con Zanchetta in panchina mette a referto ben 4 gol in appena 6 apparizioni, motivo per cui è Chivu a non lasciarselo scappare. L’allenatore rumeno lo convoca così in Primavera sempre nella stagione 2021/22, lui risponde alla grande a suon di gol e ottime prestazioni. Dopo aver esordito contro la Fiorentina, l’attaccante polacco trova una doppietta in casa del Pescara, ripetendosi poi contro Genoa e Torino. Anche i suoi gol, saranno fondamentali per la conquista dello Scudetto Primavera insieme ad altri giocatori quali Casadei, Satriano, Valentin Carboni e Franco Carboni. Nell’annata seguente, quella dove avrebbe potuto far coppia in attacco con Pio Esposito, per Zuberek arriva però un grave infortunio al crociato che lo costringe a restare fermo per 6 mesi. Il futuro? Sarà comunque roseo, perché il classe 2004 non si arrende, lavorando ogni giorno di più per rimettersi in sesto e tornare al top.

Dall’esordio in B alla promozione ad Avellino: per Zuberek c’è ora la prima gioia in campionato
L’esperienza in nerazzurro per Zuberek termina dunque nel 23/24. Ma solo momentaneamente perché l’Inter crede fortemente in lui e di fatto decide di cederlo soltanto in prestito. A gennaio 2024, è la Ternana a puntare sul giovane attaccante, che esordisce in Serie B a Bari in un match terminato 3-1 per i pugliesi. Fu Breda a farlo debuttare tra i pro, in quella Ternana composta dal suo ex compagno di squadra Franco Carboni, oltre che dai vari Casasola, De Boer, Sorensen e Iannarilli. Già, proprio il portiere Antony Iannarilli che, scherzo del destino, ritroverà un anno dopo ad Avellino. Dopo una breve parentesi al Lecco, infatti, Jan Zuberek viene ingaggiato sempre in prestito dagli irpini, con cui ottiene la promozione in Serie B nella stagione 2024/25. Dallo stesso Iannarilli a Patierno, passando per D’Ausilio e soprattutto Facundo Lescano: questi soltanto alcuni dei giocatori con cui condivide lo spogliatoio in biancoverde.
In particolar modo, stringe un forte legame con l’attaccante argentino, che tuttora lo carica e lo motiva via social. Quello, però, è il passato per il giovane Jan, che ora vuol giocarsi al meglio le sue carte all’Inter, ancora una volta. Dopo aver lasciato il segno all’esordio assoluto con l’Under 23 in Coppa Italia con il Lumezzane, ecco la prima rete in Lega Pro contro l’Ospitaletto con un imperioso colpo di testa. Sono 6 le presenze e già 2 le reti all’attivo per lui, ma con l’infortunio messo ormai alle spalle, il polacco ha tutte le carte in regola per mettere in difficoltà Vecchi e prendersi le chiavi dell’attacco nerazzurro da qui in avanti. Chissà, arrivando un giorno a trovar spazio anche in prima squadra. Lì, dove c’è un certo Cristian Chivu che lo aspetta e che conosce già le sue potenzialità e le sue doti tecniche.