Catania, Grella: “Voglio coraggio. Tabbiani? Nessuno come lui”

La prima parte della nostra intervista al vicepresidente rossazzurro in vista della nuova stagione: ”Dobbiamo essere protagonisti, chi arriva sceglie il progetto”

29 Agosto 2023

Damiano Tucci - Autore

“Chi siede a questo tavolo ha assoluta libertà di chiedere ciò che vuole, sta a me scegliere se e come rispondere…o meno.” Sorriso larghissimo, ironia contagiosa, occhi sinceri e voglia precisa di mettere a proprio agio l’interlocutore senza perdere mai il controllo della situazione. Come direbbe lui: Balance. Vincenzo “Vince” Grella, amministratore delegato e vicepresidente rossazzurro ci accoglie così. Con quel vulcano ritratto sulla parete del suo ufficio che quasi fa da sfondo alla passione che accompagna la campagna abbonamenti del Catania. “Non pretendo nulla dalla gente, sono orgoglioso del nostro feeling-continua il dirigente. La risposta a volte rispecchia la visione del club ma il seguito importante ci tiene sempre un po’ sulle spine: nulla è mai scontato, dobbiamo sempre conquistare i tifosi attraverso coraggio, visione, apertura al dialogo e voglia di fare calcio.”

Tra campo e mercato: così nasce il nuovo Catania

Cosimo Chiricò, Riccardo Ladinetti, Davide Marsura, Edgaras Dubickas, Samuel Di Carmine. La campagna acquisti del Catania 23-24 è stata fin qui di primissimo piano e l’espressione di Grella, soddisfatta dopo qualche riferimento, ne è la piena dimostrazione. Il mercato però non è ancora chiuso. “Saremo sempre vigili nel rispetto del budget alle opportunità. So che quando si cambia così tanto bisogno avere pazienza”. Qui la voce si fa seria, diretta e desiderosa di puntualizzare. “I giudizi affrettati non fanno il nostro bene: dobbiamo avere la forza di guardare oltre una situazione individuale o di squadra. Quella del giocatore bocciato in anticipo non è una politica che deve far parte di questo club, vedere ragazzi rinunciare a stipendi e categorie superiori pur di sposare il nostro progetto credo sia come vincere 3-0 quattro gare di fila”. Sincerità, ambizione e zero false promesse: il metodo Vince(nte) è chiaro ed attrae nomi importanti. Un esempio: Di Carmine insieme ad altri poteva guadagnare di più ma ha scelto noi per tornare protagonista”. Capitolo cessioni, fondamentali per gli arrivi visto l’organico: “Chi uscirà tra i nomi presenti lo scorso anno non ha mai dato problemi alla società. La valutazione della rosa è solo basata sulla compatibilità con lo stile di gioco del nostro allenatore”.

Credits: Catania

Grella: “Tabbiani sposa i valori del club”

La scelta di Luca Tabbiani come nuovo volto sulla panchina del club rossazzurro ha saputo catturare la curiosità di tifosi e addetti ai lavori. Un vero e proprio colpo di fulmine per Grella. “L’ho seguito tanto, anche tramite il riscontro positivo del mondo del calcio-spiega il vicepresidente- ha idee chiare, valori che si sposano con questa società: rispetto, coraggio e voglia di creare un calcio brillante ed aggressivo. Più incontravo altri allenatori più mi veniva in mente lui. È sempre stato in grado di lasciarmi qualcosa dentro. Sa di avere il nostro supporto in ogni momento. Sono contento di lui”.

“Chi viene a Catania non può abbassare lo sguardo”

Esprime orgoglio in ogni sguardo, Vincenzo Grella. Per lui il Catania rappresenta immersione quotidiana, un vero e proprio gioiello da guidare alla vittoria attraverso obiettivi chiari. “Mi aspetto di vedere una squadra competitiva, con questa rosa dobbiamo essere tra i protagonisti”. Il sogno B è nel mirino, per raggiungerlo la strada è una sola. “Pretendo che la squadra giochi con coraggio, a testa alta. So accettare la sconfitta ma non accetto mancanza di coraggio, il temere un avversario. Se vuoi giocare nel Catania non puoi abbassare lo sguardo, devi sempre rispettare tutte le componenti che fanno parte del calcio. Ma soprattutto devi avere coraggio”.

Il coraggio come un mantra, l’ambizione pronta a trascinare con quel rigore che non guasta mai. In una parola: Balance.