Minala ricorda la Salernitana: “Ancora mi scrivono per il gol contro l’Avellino. Sogno il ritorno”

Joseph Minala (credit: IMAGO) - www.lacasadic.com
L’intervista dell’ex giocatore della Salernitana, Joseph Minala, a La Gazzetta dello Sport.
Joseph Minala oggi vive e gioca a Malta, nel Marsaxlokk, dopo aver accumulato diverse esperienze in Italia con club come Lazio o Salernitana. Proprio con la squadra granata si è tolto diverse soddisfazioni, tra cui un gol decisivo nel sentitissimo derby con l’Avellino. Un momento che il centrocampista ha avuto modo di ripercorrere all’interno di una lunga intervista rilasciata ai microfoni de La Gazzetta dello Sport:
“In Italia non mi voleva più nessuno a causa della polemica nata sulla mia età. Sognavo la Serie A dopo tante difficoltà. Da ragazzino ho fatti diversi provini, anche con squadre come Inter, Milan e Napoli, ” racconta il classe 1996.
Poi, tanta gavetta e attesa, ecco l’esordio in massima serie: “Fu un sogno, ma dopo successe di tutto. Mi hanno massacrato, nonostante avessi mostrato tutte le mie qualità con la formazione Primavera biancoceleste. Un vero e proprio attacco mirato”.
Il discorso passa poi alla polemica sull’età: “Qualcuno, in Senegal, mise in giro questa voce. Dissero che in realtà avevo 42 anni, così la gente iniziò a prendermi in giro. Fui anche minacciato, ero solo e nessuno mi ha protetto”.
Minala sul ritorno in Italia: “Ci spero ancora, magari da allenatore”
Un momento difficile, che Minala ricorda così: “I test a cui mi sono sottoposto hanno evidenziato che sono nato effettivamente nel 1996. Quasi tutti mi avevano giudicato male, ma io ho sempre dimostrato di avere delle qualità. A Salerno ancora mi ricordano per il gol segnato contro l’Avellino all’ultimo minuto”.
Sul possibile ritorno in Italia: “Ora sono a Malta, ma ci spero ancora. L’accanimento ingiustificato mi ha rovinato. Magari un giorno farò ritorno da allenatore, sogno di farlo alla Lazio o alla Salernitana. Ho 29 anni, ma nessuno mi crede”.
