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Seconde squadre, possono essere promosse? Rischiano di retrocedere? Cosa dice il regolamento

Quello delle seconde squadre è un tema caldo da anni. Secondo la Figc, infatti, possono servire a rilanciare il calcio italiano meglio di quanto possa fare una squadra Primavera perché così gli Under23 possono competere in un campionato professionistico. Mentre in un primo momento soltanto la Juventus ha aderito al progetto, gli altri club ci stanno ancora lavorando. Una novità importante è arrivata questa estate con la creazione di un Under 23 anche da parte dell’Atalanta. I nerazzurri, infatti, hanno sposato il progetto delle seconde squadre. Poi, complice la mancata iscrizione del Siena al campionato di Lega Pro 2022/23, sono riusciti a partecipare alla competizione. Come da regolamento, l’Atalanta Under 23 è stata collocata in un girone diverso rispetto alla Juventus Next Gen. Ora si trovano rispettivamente nel girone A e girone B ed entrambe si sono qualificate aritmeticamente ai playoff. Ma le seconde squadre possono essere promosse?

credit: Atalanta.it

Le seconde squadre possono essere promosse in Serie B?

A fare chiarezza sul tema della promozione o della retrocessione è il regolamento deliberato dalla FIGC. Innanzitutto occorre dire che nel momento della creazione di una seconda squadra, questa parteciperà al campionato di Lega Pro secondo quanto stabilito dai criteri di valutazione della Federazione. Ma le seconde squadre possono retrocedere? Possono essere promosse? No, non è possibile che una seconda squadra possa partecipare al campionato di Serie D, ma invece può essere promossa al campionato di Serie B. Ecco cosa dice il regolamento: “La seconda squadra potrà al termine del Campionato Serie C 2023/2024 essere promossa al Campionato di Serie B, ma non potrà mai partecipare al medesimo Campionato della prima squadra, né ad un Campionato superiore“.

Credit: Martina Cutrona

Le seconde squadre possono essere retrocesse in Serie D?

Juventus, nè Atalanta potranno giocare contro le rispettive Under 23 in una competizione ufficiale. “Qualora al termine del Campionato di competenza, si verifichi un’ipotesi di compresenza della prima e della seconda squadra nella medesima categoria, la seconda squadra dovrà partecipare al campionato professionistico della categoria inferiore”. E sull’ipotesi della Serie D? In caso di retrocessione della seconda squadra al Campionato Nazionale di Serie D, la stessa non potrà iscriversi al Campionato Dilettantistico e potrà chiedere di essere ammessa al Campionato di Serie C 2024/2025 soltanto in caso di vacanza di organico nel medesimo Campionato, secondo le procedure che verranno all’uopo fissate“. E riguardo la Coppa Italia: “La seconda squadra della società di Serie A non potrà partecipare alla Coppa Italia Serie A, mentre parteciperà alla Coppa Italia Serie C“.

Redazione

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