1 Gennaio 2023

Polcino: “Così abbiamo salvato la Juve Stabia” | VIDEO

L'intervista a LaCasadiC dell'amministratore unico e direttore generale del club gialloblù

La Juve Stabia guarda al 2023 con ottimismo ed entusiasmo. Cruciale la firma del concordato in bianco a cui ha lavorato l’amministratore unico e direttore generale del club gialloblù, Filippo Polcino: “Il 2022 è stato un anno importante. Quando sono arrivato in società c’erano problemi di debitoria abbastanza importanti da dover risolvere”.

Filippo Polcino Juve Stabia

Polcino: “Ora la Juve Stabia può guardare al futuro”

Polcino si è rimboccato le maniche e la Juve Stabia si è tirata fuori dalle secche di una situazione complessa pianificando la ripartenza in sinergia con la società: “Dovendo operare un risanamento finanziario la proprietà è stata chiara circa il procedimento da intraprendere. Ovvero prima la pianificazione dell’azzeramento del debito e dopo la programmazione del nuovo inizio, chiamiamolo così. Questo progetto lo stiamo seguendo e siamo riusciti a mettere a posto tutti i conti con grande sforzo. Questo ci permette di guardare al futuro in maniera diversa e propositiva. Ad oggi, la Juve Stabia, è una delle migliori società a livello finanziario. In relazione a ciò c’è stata la scelta di Di Bari come direttore sportivo, che ha allestito una rosa rispettando tutti i parametri che gli abbiamo indicato. La Juve Stabia ha goduto di un vero lavoro di squadra”.

Filippo Polcino Juve Stabia

Polcino: “Eravamo favorevoli alla riforma e ci auguriamo che Ghirelli torni sui suoi passi”

La Juve Stabia ha votato a favore della riforma del campionato proposta da Francesco Ghirelli. Il presidente in seguito alla mancata approvazione del suo progetto ha rassegnato le sue dimissioni.

Anci Ghirelli Lega Pro

Ma Polcino è categorico in merito alla conferma del sostegno a Ghirelli e auspica un dietrofront: “Ha salvato la Lega Pro in diverse circostanze, auspichiamo un passo indietro e che torni in sella perché rappresenta una persona che ha credibilità e di cui abbiamo ancora tutti bisogno”.

A cura di Marco Festa