Juve Stabia, la cavalcata verso la B

Dall'obiettivo salvezza al sogno della promozione: la stagione delle "vespe"

8 Aprile 2024

Carmine Rossi - Autore

Lo scorso agosto, a pochi giorni dal via della nuova stagione, le telecamere de LaCasadiC erano presenti alla presentazione della Juve Stabia al Menti. L’occasione giusta per capire quali fossero gli obiettivi di una squadra che sul mercato aveva operato con oculatezza, e che già dava la sensazione (giocatori alla mano) di poter dire la propria. Nonostante tutto però, sia nella parole del presidente Langella che in quelle del DS Lovisa, l’input lanciato non lasciava spazio a interpretazioni: “Salvezza è la parola d’ordine”.

Credit: Juve Stabia / De Lucia

Juve Stabia, che inizio di stagione!

Un messaggio chiaro, netto, deciso. Ma smentito subito dai fatti, dato che l’avvio di stagione della Juve Stabia è di quelli che forse nemmeno in dirigenza si aspettavano. Perché se il successo sul campo del Monterosi da il via alla stagione delle “vespe”, è la vittoria alla seconda giornata contro l’Avellino (la grande favorita) a spezzare subito gli equilibri. Certo, 180 minuti dicono nulla o poco, ma arrivare alla nona di campionato da imbattuti e con appena tre gol subiti (la difesa sarà uno dei punti di forza di tutta la stagione) è un segnale. La sconfitta di Caserta non intacca né morale né classifica. La Juve Stabia, giornata dopo giornata, non ha accumulato solo punti ma consapevolezza nei propri mezzi. E dalla decima di fatto inizia un nuovo campionato. Vespe prime con 21 punti, a +2 su Avellino e Benevento. Dalla sfida alla Casertana e per le 16 giornate successiva la Juve Stabia non sbaglia più un colpo: 16 come i risultati utili consecutivi, conditi da vittorie contro squadre come Benevento, Taranto e il pari in extremis sul campo dell’Avellino nei tanti scontri diretti affrontati.

Piscopo Juve Stabia
credit: Juve Stabia

Tutto o niente

Il pareggio interno contro il Brindisi e la sconfitta di Catania l’unico campanello d’allarme. Un suono lieve però, dato che nonostante il solo punto in due match, la classifica al termine della 27^ è chiara: +6 sul Picerno secondo e +7 sull’accoppiata Benevento-Avellino. A 11 giornate dalla fine, Castellammare sogna ma sa bene che serve ancora uno sforzo. Riprendere la marcia è l’imperativo. I due match casalinghi contro Turris e Casertana sono l’occasione giusta: basta un gol per superare entrambe e mettere un ulteriore tassello verso la B. Contro Latina (trasferta) e Taranto prove di forza assolute contro squadre in lotta per un piazzamento playoff. E quando arriva la terza sconfitta in campionato alla 32^ sul campo del Foggia non fa rumore: i 6 punti sul Benevento sono un margine rassicurante. Destinato ad aumentare nelle successive due giornate, quando la squadra di Pagliuca batte Sorrento e Messina e il Benevento pareggia con il Monterosi e cade in casa contro il Monopoli. +11 a quattro giornate dalla fine e città che si prepara per una festa che è appena iniziata…