Home » Juventus, chi è Adzic? Alla scoperta del ragazzo che ha deciso il derby d’Italia

Juventus, chi è Adzic? Alla scoperta del ragazzo che ha deciso il derby d’Italia

Il classe 2006 va a segno allo scadere contro l’Inter, trovando così il suo primo centro in Serie A.

E chissà cosa avrebbe risposto quell’ancora minorenne Vasilije Adzic ai tempi di Podgorica, gli avessero detto che a distanza di non molto tempo dal suo arrivo alla Juventus avrebbe deciso il tanto atteso derby d’Italia. Tra l’altro, entrando di diritto nella storia diventando il più giovane straniero a segnare in una gara del genere.

Ne ha fatta tanta di strada il talento montenegrino negli ultimi anni. Dall’esordio tra i professionisti con il “suo” Buducnost che l’ha cresciuto al trasferimento a Torino, passando per diverse prime volte proprio in bianconero nonostante la giovane età.

Prima l’esordio con Thiago Motta in prima squadra, quindi quello in Lega Pro con la Next Gen, fino ad arrivare alla punizione magistrale messa a segno contro il Benevento a febbraio scorso e soprattutto alla prima rete in Serie A con i suoi 19 anni e 124 giorni.

La prodezza messa a segno contro l’Inter è semplicemente il coronamento di un percorso affascinante del giovane Vasilije, che di fatto decide il big match dell’Allianz Stadium con un gol da urlo. Un gol che vale i tre punti, che lo fa diventare uno dei nuovi beniamini dei tifosi bianconeri, ma che soprattutto vale tantissimo a livello personale per la sua crescita e autostima.

Juventus-Inter decisa da Adzic

David, Vlahovic o Yildiz? No, l’asso nella manica della Juventus e di Igor Tudor si chiama Vasilije Adzic. È suo il gol del definitivo e scoppiettante 4-3 inflitto all’Inter nel pomeriggio dell’Allianz Stadium. Una rete di pregevolissima fattura, arrivata peraltro allo scadere e a distanza di circa un quarto d’ora dal suo ingresso. Non ci ha pensato due volte il calciatore montenegrino a prendere la mira dalla distanza e a calciare verso lo specchio in pieno recupero. Un destro da oltre 30 metri che non ha lasciato scampo a Sommer, sorpreso al minuto 91.

“Ha un tiro raro”. Così, infatti, si è espresso l’allenatore della Juventus Igor Tudor nel post gara, a testimonianza delle ottime doti balistiche del classe 2006 che ha nelle corde queste conclusioni a dir poco perfette. Così come perfetta fu anche quella sua stessa conclusione, disegnata sempre col destro, in un Juventus Next Gen-Benevento: punizione da fuori e palla in rete. Ma quello è il passato, il presente dice che a Torino sembra esser nata una nuova stella. Dopo i vari Yildiz, Huijsen e Soulè, ecco sbocciare un nuovo talento in casa bianconera.

Adzic con la maglia della Juventus
Adzic con la maglia della Juventus, Imago, www.lacasadic.com

Chi è Adzic?

Adzic inizia a tirare i primi calci al pallone nelle giovanili del Polet Stars, società con sede nella sua città natale, ovvero Niksic. Da lì, il passaggio nella squadra più titolata del suo Paese: il Buducnost Podgorica. Il giovane Vasilije si trova così catapultato in una nuova realtà, in cui però non sfigura affatto e riesce subito a mettersi in mostra. Le sue abilità non passano di certo inosservate a Miodrag Dzudovic, che il 24 agosto 2022 lo fa esordire in prima squadra contro l’Arsenal Tivat. Risultato? Debutto e gol con soli 11′ giocati. Adzic risponde presente, diventando così uno dei punti di riferimento del Buducnost nella stagione 2022/23 in cui vince il campionato di massima serie realizzando in totale tre reti. Nell’annata seguente, poi, si conferma e mette ancor di più in mostra la sua vena realizzativa: saranno ben 8 i gol segnati, accompagnati anche da 4 assist. Per lui, anche la gioia del debutto in Europa in occasione delle gare di qualificazione alla Champions League.

I numeri di Adzic, insieme al suo rendimento e alla sua qualità tecnica, sono di assoluto rilievo e catturano così l’attenzione della Juventus. La storia d’amore tra il club bianconero e il classe 2006, ha così inizio nell’estate del 2024: l’11 luglio, arriva l’ufficialità del suo passaggio a Torino per una cifra pari a circa 5 milioni di euro. Ottobre sarà il mese “magico” per il talento montenegrino, che di fatto esordirà prima in Serie A contro la Lazio e a distanza di qualche giorno anche in Champions League in un match contro lo Stoccarda. Saranno 8 le presenze per lui tra campionato, Coppa Italia e appunto Champions, ma 10 quelle con la Next Gen in cui mette a referto anche 4 gol e 2 assist. Adesso un’altra avvincente sfida, sempre con gli stessi colori, tutta da vivere e in cui ha la piena fiducia di Igor Tudor. E se il buongiorno si vede dal mattino, si può affermare che ci sono tutte le premesse per vedere un ottimo Adzic in formato 2025/26 con la maglia bianconera. L’ambiente Juve, intanto, si gode il suo gioiellino di Niksic.