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Juventus, “treni” di rientro: quando Allegri potrà contare di nuovo su Chiesa e Iling

Da Genova e Inslington. 1367 km di distanza. Eppure, in campo hanno lo stesso ruolo. Chiesa e Iling stanno per tornare agli ordini di Massimiliano Allegri. Non importa se dall’Italia all’Inghilterra (dove peraltro Iling è cresciuto, con il Chelsea): se si tratta di una partita di pallone sono tanto uguali. Nel ruolo, certo, ma non solo. Stessa fame, stessa velocità. Stessa imprevedibilità. Dote fondamentale, nel calcio moderno. Purtroppo per loro, ciò che li accomuna è però anche l’infortunio. Sono rientrati in gruppo da giorni, Iling ha anche giocato contro l’Arsenal. Una storia su Instagram testimonia il loro momento: sorridenti, amici. Pronti a percorrere avanti e indietro quella fascia sinistra (o destra).

Screen storia Juventus

Iling e Chiesa, insieme nel bene e nel male: ecco quando possono tornare

Ben più grave l’infortunio per Federico, meno per Samuel. Ma entrambi fanno il conto alla rovescia per il ritorno in campo. Iling Junior si era fatto male contro il Lecce, nel match che la Juventus di Allegri vinse per 0-1 grazie ad una magia di Fagioli. Per il 19enne, fu l’esordio in Serie A. Un esordio agrodolce, in cui ad una buona prestazione fece compagnia la contusione alla caviglia. Per Chiesa invece la rottura del legamento crociato nella scorsa stagione. Corsa, grandi giocate e palla sempre incollata al piede. Un comune denominatore, nelle vite dei due bianconeri. Questione di talento, questione di gamba. Tutti i tifosi juventini aspettano due “treni”, di ritorno. Binari numero 7 e 16, rigorosamente ad alta tensione. 

Nel mirino, entrambi hanno la Cremonese. Il match è in programma mercoledì 4 gennaio alle ore 18:30. Vogliono esserci (anche se sarà complicato), questa volta senza più andare incontro a brusche frenate. Basta spezzoni, come quelli racimolati da Chiesa contro Inter (17′) e Lazio (26′). Solo continuità, nella speranza sua e dei tifosi. Per Iling, 2 presenze nel massimo campionato italiano e 1 in Champions League. Il risultato di un percorso svolto con la Next Gen, dove aveva giocato 6 volte e messo a segno 3 gol e 1 assist. Uno l’alternativa dell’altro. Oppure insieme, chissà. Il 19enne è pronto a tornare, insieme al suo collega di reparto.

A cura di Manuele Nasca

Redazione

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