Juventus U23, due anni fa la vittoria della Coppa Italia. Che fine hanno fatto i protagonisti bianconeri?

La Juventus U23 è un progetto nato nel 2018 come primo e unico caso di “squadra B” in Italia. Mentre all’estero è un fenomeno piuttosto comune, nel nostro paese i bianconeri sono stati dei veri e propri pionieri, fondando un Under 23 competitivo e di qualità. Senza contare i numerosi talenti coltivati – come Soulé, Miretti e De Winter – la rosa juventina ha già ottenuto importanti successi. Lo dicono i numeri: in quattro stagioni di vita in Lega Pro, la Juventus è arrivata per 3 volte ai playoff, vincendo anche un trofeo, la Coppa Italia di Serie C alzata all’Orogel Stadium Dino Manuzzi di Cesena. E proprio 2 anni fa, il 27 giugno 2020, la Juventus Under 23 alzava la prima prestigiosa coppa della sua storia contro la Ternana, vincendo 1-2. Ma dove sono, oggi, gli eroi di quell’annata?

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Partiamo dalla panchina: Fabio Pecchia, allenatore della Juventus U23 nel 2019-2020, dal 2 giugno 2022 si trova alla guida del Parma. L’ex vice di Rafael Benitez in quel campionato condusse i bianconeri fino al decimo posto. Per fronteggiare in finale la Ternana, Pecchia scelse un 4-2-3-1. Tra i pali un super Timothy Nocchi sventò numerosi attacchi. Dal settembre 2021 è accasato a Catanzaro e il suo contratto, che ha opzione di rinnovo, scadrà il 30 giugno. Per la linea difensiva, l’allenatore si affidò ad Alessandro Di Pardo, Raffaele Alcibiade, Luca Coccolo e Gianluca Frabotta. Solo il centrale Alcibiade oggi si trova lontano dalla Juventus, alla Fidelis Andria, mentre gli altri sono in prestito in giro per l’Italia. Di Pardo rientrerà a Torino dopo 6 mesi al Cosenza per discutere del suo futuro, così come Coccolo dall’Alessandria. Nuova avventura invece per Frabotta, che con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto andrà a Lecce.

Gianluca Frabotta e Matteo Brunori

Ad agire davanti alla difesa Idrissa Touré e Nicolò Fagioli. Il primo è stato acquistato nel luglio 2021 dal Pisa, mentre il secondo rientrerà il 30 giugno alla Juventus dopo un campionato strepitoso con la Cremonese, in cui ha trovato anche la promozione. Per i tre più avanzati, Pecchia schierò Ferdinando Del Sole, Hamza Rafia ed Ettore Marchi. I primi due sono ancora oggi di proprietà della Juventus, ed entrambi valuteranno il proprio futuro dopo un anno di prestito: Del Sole all’Ancona e Rafia alla Cremonese. Mentre Marchi, dopo Monza e Vis Pesaro, oggi si trova alla Fermana. E il centravanti di questo squadrone? Chi se non l’uomo di questa stagione di Lega Pro, Matteo Brunori. Dopo una stagione da record con il Palermo, anche lui farà rientro a Torino a fine giugno.

Juventus U23, le sostituzioni e la panchina di lusso in Coppa Italia

Quel 27 giugno 2020 la Juventus Under 23 diede prova di grandi capacità, sia di squadra che dei singoli. Dopo lo svantaggio a soli 6′ dal fischio iniziale, Brunori al 12′ si procurò e trasformò il rigore dell’1-1. Mise lo zampino anche nell’1-2 di Rafia, mandato a rete su respinta del portiere al tiro di Brunori. A inizio secondo tempo, con il risultato già a favore, Pecchia cambiò le carte in tavola con alcune sostituzioni. Del Sole lasciò il posto a Wesley, di rientro dal prestito al Sion, mentre i marcatori Brunori e Rafia furono sostituiti rispettivamente da Manolo Portanova (acquistato dal Genoa a gennaio 2021) e Luca Zanimacchia (arrivato ora a fine prestito con la Cremonese). 

Fagioli e Di Pardo abbandonarono il campo per lasciare spazio a Daouda Peeters e Pietro Beruatto. Il primo tornerà a Torino dopo un anno con i belgi dello Standard Liegi, mentre Beruatto passerà a titolo definitivo al Pisa dopo una stagione in prestito. Tra i non schierati in quel match, alcune pedine preziose come Radu Dragusin e Filippo Delli Carri (in rientro dal prestito alla Salernitana). Due calciatori hanno invece passato la stagione in Serie C: Leonardo Loria (di proprietà del Pisa, in prestito al Monopoli) e Alessandro Minelli (di proprietà della Juventus, in prestito alla Pro Vercelli). A chiudere la panchina di lusso Alessandro Siano, Alejandro Marqués e Giacomo Vrioni. Il primo, cresciuto alla Juventus, è stato riacquistato dal club bianconero dopo un anno e mezzo all’Imolese. Marqués e Vrioni invece rientreranno dai prestiti con CD Mirandés (La Liga 2) e WSG Tirol (Bundesliga austriaca).

A cura di Lucia Arduini