Argentino e mancino, due ingredienti perfetti per descrivere un giocatore di classe, che porta il nome di Matias Soulé, classe 2003 della Juventus Under 23. L’attaccante ha firmato il rinnovo con i bianconeri fino al 2024, con possibilità di estensione fino al 2026, con la speranza di convincere presto Allegri per fare lo step definitivo ed entrare stabilmente in prima squadra.
Il suo idolo è Dybala e in campo si nota: stessi movimenti, dribbling e un sinistro velenoso, sia per fare gol, ma soprattutto per collezionare assist. Ovviamente ci sono anche differenze, sarebbe anormale il contrario. Soulé ha molta corsa e ama giocare lungo la fascia e rispetto alla “Joya” ha meno qualità nello stretto e deve continuare a lavorarci. Contro lo Spezia, nella prima amichevole stagionale della Juventus, ha messo a segno un gol e un assist per poi ripetersi anche nel Trofeo Luigi Berlusconi. Ha lasciato sicuramente l’impronta nel precampionato e ora Zauli cercherà di migliorarne le caratteristiche.
“Soulé è già smaliziato per l’età che ha, ma i giovani devono giocare. Sono contento di tutti”. L’ala piace molto all’allenatore della Juventus e proprio per questo non è stato ceduto a nessuna squadra di Serie B. L’idea di Allegri è di poter fare affidamento su giovani in condizioni di emergenza. Nel 2020 è entrato a fare parte della lista dei 100 migliori Under 21 al mondo. I suoi numeri con la Juventus Primavera e poi Juventus Under 23 raccontano di un Soulé che ancora non ha un grande feeling con il gol, ma che è sempre nel vivo del gioco per creare azioni pericolose. Il campionato di Serie C è partito nel migliore dei modi, ora tocca all’argentino prendersi la maglia bianconera.
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