Taranto, Laterza: “Non mi va giù essermi salvato solo per la disgrazia del Catania”

L'allenatore del Taranto in vista del derby: "Sarà una bella partita, per non conta molto"

laterza, taranto
15 Aprile 2022

Redazione - Autore

È tempo di vigilia per il Taranto che domani, ospiterà il Bari già campione per l’ultimo atto casalingo di una stagione che ha visto i rossoblu centrare l’obiettivo prefissato ad inizio stagione, ovvero la salvezza. Sembra rilassato Peppe Laterza che descrive la sfida contro i biancorossi come una festa, da onorare però sino all’ultimo minuto nel tentativo di regalare alla piazza una gioia che manca da ormai più di tre decenni.

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Laterza: “È una partita che vale molto e che vogliamo giocare a mille”

Laterza parte dai tifosi, dall’affetto manifestato dalla piazza anche nei momenti difficili della stagione: “Sarà una grande emozione sia per me che per tutti i ragazzi, ci approcciamo a questa gara sapendo di trovare davanti a noi un palcoscenico bellissimo. Inutile dire che non ho mai avuto dubbi sull’affetto dei nostri tifosi che in questi due anni hanno sempre dimostrato un attaccamento eccezionale. Ci sarà il pienone sugli spalti dello Iacovone e credo che entrambe le squadra abbiano la giusta voglia e la determinazione per fare bene. Sarà una giornata di sport e dobbiamo godercela tutti. Parliamo di un derby, nello spogliatoio ne abbiamo parlato dal primo giorno di questa settimana. Per molti tifosi sarà il primo incontro con il Bari, è una partita che vale molto e vogliamo giocare a mille. Ho visto tra i ragazzi tanta voglia di disputare questa partita, all’andata abbiamo risentito un po’ della pressione, oggi avverto maggiore serenità”.

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Salvezza in tasca

Senza più nulla da chiedere alla classifica, Laterza analizza il cammino dei suoi, culminato nella salvezza matematica agguantata a Messina, nonostante la sconfitta: Questa squadra ha meritato la salvezza. Era il nostro obiettivo stagionale anche se nel corso del campionato abbiamo dimostrato di valere anche qualcosa in più. Quello che non mi va giù è pensare che ci siamo salvati solo per la disgrazia subita dal Catania. Il Taranto aveva 40 punti e 4 gare ancora da giocare e non siamo mai andati sotto la griglia playout. Non è stato un anno facile, dopo Messina non ero sorridente perché non mi piace mai perdere, ma centrare l’obiettivo salvezza mi ha regalato una grossa gioia anche alla luce delle tensioni accumulate nell’ultimo periodo. Rammarico? Un po’. Avrei voluto centrare i Play Off, avevamo le qualità per farlo. Che partita mi aspetto? Verranno qui per giocarsi la gara, com’è giusto che sia. Hanno a disposizione 24/25 elementi di assoluta qualità. Spero arrivino a Taranto con la pancia piena dopo i festeggiamenti degli ultimi giorni”.

A cura di Dario Gallitelli