Latina, Bruno: “Servirà intensità, è il campionato di Serie C più difficile degli ultimi dieci anni”

Alessandro Bruno, allenatore dl Latina (Credit: Roberto Apicella) / www.lacasadic.com
Le parole in conferenza stampa dell’allenatore del Latina alla vigilia del match contro il Cosenza
Manca sempre meno alla 14esima giornata di campionato. Il Latina è reduce dalla brutta sconfitto contro il Siracusa e nel prossimo turno ospiterà il Cosenza, quarto in classifica a quota 23 punti. Alla vigilia della sfida è intervenuto Alessandro Bruno, allenatore del club nerazzurro
Sul momento: “Siamo molto altalenanti nelle prestazioni e nei risultati. Questo non ci fa vivere in maniera tranquilla la settimana perché quando pensi di aver fatto tutto nella maniera giusta, arriva una partita come quella di Siracusa che lascia dubbi e incertezze. Però, in passato, abbiamo dimostrato contro le squadre blasonate di fare grandi partite. Domani affrontiamo una squadra fortissima, che si giocherà il campionato con Salernitana, Benevento e Catania. Per ottenere risultato serve la stessa intensità mostrata nelle partite migliori”.
Ha poi continuato: “Qualche cambio ci sarà, è inevitabile. La partita di Siracusa ha lasciato segni negativi e quindi abbiamo di soluzioni diverse. In passato la squadra ha dimostrato che con intensità, cuore e carattere può giocarsela con tutti, e domani serviranno proprio queste componenti”.
Su cosa non ha funzionato nell’approccio alla partita contro il Siracusa: “Ogni tanto abbiamo queste defaillance. L’approccio deve migliorare, così come la capacità di entrare subito dentro la gara. Domenica è successo a tutti, non a un singolo. È difficile intervenire quando gran parte della squadra non risponde. Dobbiamo lavorare sull’aspetto mentale: leggere prima le situazioni, stare dentro la partita dal riscaldamento”.
Bruno: “Con l’approccio giusto possiamo fare risultato”
L’ex Arzignano ha poi proseguito parlando del rendimento degli avversari: “Una squadra forte, con elementi di categoria superiore. Numericamente forse meno profonda di Catania, Salernitana o Benevento, ma con grandissima qualità in ogni reparto. Se l’affrontiamo nel modo giusto possiamo fare risultato, altrimenti sarà molto complicato”.
Sugli assenti: “Calabrese è squalificato mentre Gagliano sta tornando in forma anche se ne avrà ancora per qualche settimana prima di tornare in gruppo”.

“Siamo a due punti dai playoff, non vedo questo pessimismo”
Bruno ha poi proseguito parlando del campionato: “La pressione deve esserci sempre. Va ricordato che questo è il campionato di Serie C più difficile degli ultimi dieci anni. L’obiettivo è la salvezza e siamo pienamente in linea. Siamo a due punti dai playoff e a uno dai playout, abbiamo superato due turni di Coppa Italia. Non vedo tutto questo pessimismo. L’unico vero allarme riguarda le prestazioni di Siracusa e Giuliano: significa che dobbiamo crescere mentalmente e aiutare molti ragazzi nel percorso”
Sui possibili cambiamenti tattici, infine: “Torneremo a quel tipo di calcio quando la tempesta sarà passata. Ora serve concretezza. Non possiamo permetterci un atteggiamento spavaldo. Dobbiamo portare punti a casa, essere lucidi e pratici. Quando il momento sarà superato, la squadra potrà riprendere la sua identità originaria”
