Latina, Bruno: “Contro il Catania servirà il miglior Latina se vogliamo portare a casa il risultato”
Le parole in sala stampa dell’allenatore del Latina
Alla vigilia della sfida di domenica 23 novembre contro il Catania, è intervenuto in conferenza stampa l’allenatore del Latina Alessandro Bruno. I nerazzurri hanno subito due sconfitte nelle ultime due uscite di campionato e hanno bisogno di ripartire per cercare di risollevare la classifica.
Bruno è tornato sull’ultima gara contro il Cosenza: “Non è stata fatta una brutta gara, anzi siamo partiti col piglio giusto. Poco prima di prendere gol avevamo avuto una chance su un calcio piazzato. Purtroppo, però, dopo siamo andati in difficoltà dopo aver subito un gol evitabilissimo perché abbiamo commesso un errore grave sia in uscita che di marcatura in area e da li in poi la gara si è complicata”.
E ancora:“In ogni caso sono state fatte delle cose buone anche se non siamo riusciti a pareggiare e portare a casa un risultato positivo. Ricordo che il Cosenza è una squadra forte, che è il miglior attacco e contro di noi non ha fatto una grande partita anche per merito nostro che abbiamo lottato colpo su colpo”.
Sull’avversario: “Contro il Catania ci aspetta una partita tosta dove servirà forza, coraggio, determinazione e per fare risultato servirà il miglior Latina come abbiamo visto altre volte in questa stagione. Dovremo essere bravi a raddoppiare su Cicerelli e sui giocatori di qualità senza lasciare spazi per farli giocare. Dobbiamo fare una partita perfetta come quelle contro Salernitana e Benevento Perché abbiamo dimostrato che possiamo fermare chiunque”.
Bruno: “Gagliano ci sarà e cercheremo di sfruttare le sue qualità”
Bruno ha aggiunto: “Siamo tutti a disposizione e ci sarà anche Gagliano che cercheremo di sfruttare viste le sue qualità”. Sulla fase offensiva: “Quando c’è un problema non riguarda solo un reparto ma tutta la squadra. Quando gli attaccanti non fanno gol significa che anche i rifornimenti non abbastanza. In questo periodo abbiamo cambiato per avere uno sviluppo diverso del gioco e dobbiamo capire come arrivare bene davanti anche attraverso uno sviluppo migliore in mezzo al campo”.
Infine: “I ragazzi si sono sempre allenati bene con ritmo e intensità. Purtroppo a volte abbiamo dei blackout e stiamo lavorando per migliorare su questo aspetto perché è impensabile che con la Salernitana facciamo un certo tipo di prestazione e poi con il Siracusa tutt’altra. Una volta che sappiamo il nostro problema dobbiamo lavorarci sopra per cercare di eliminarlo”.