Latina, Bruno: “La Coppa è un obiettivo. Salernitana? Sarà una battaglia”

La squadra di Bruno conquista un pass per gli ottavi ai rigori. Le dichiarazioni dell’allenatore nel post partita.
“Ci voleva questa emozione, questa vittoria di felicità. È stata una partita giocata bene, con la giusta intensità e attenzione”, ha esordito così Alessandro Bruno, allenatore del Latina, a margine della partita. La sua squadra ha ottenuto il pass contro il Perugia per gli ottavi di Coppa Italia.
Al triplice fischio il risultato non è andato oltre l’1-1. E ai rigori, è il club nerazzurro a superare ai rigori la squadra guidata da Giovanni Tedesco. Ha proseguito Bruno, secondo quanto riportato da LatinaCorriere.it: “Sono contento perché venivamo da una domenica difficile, dove avevamo il vantaggio fino all’ottantesimo e poi ci siamo fatti raggiungere”.
“Oggi, invece, la squadra ha reagito da gruppo vero, dimostrando che c’è e che ha voglia di crescere”. Ha inoltre esaltato l’atteggiamento del gruppo: “Sono molto orgoglioso di questi ragazzi. Si allenano sempre con grande voglia, accettano ogni decisione e non hanno mai un atteggiamento negativo”.
“Hanno dimostrato maturità, unità d’intenti e grande spirito di sacrificio. Anche quando la partita si era messa male, non si sono disuniti e hanno continuato a creare occasioni pericolose”.
Una considerazione sulle scelte e Parigi
Bruno non perde l’occasione di fare un paragone con il campionato e le scelte fatte finora: “Forse in passato ho sbagliato io. Alla luce della prestazione di oggi, alcuni meritavano più spazio anche in campionato. Mi hanno messo in difficoltà perché hanno giocato tutti con intensità e concentrazione”.
“Ho avuto risposte molto buone da tanti: da Giovannantonio, da Vona, che ho schierato mezz’ala e ha fatto benissimo, e da Panitteri, che si è adattato con intelligenza al nuovo ruolo, lavorando anche senza palla. Sono contento per loro, perché hanno dimostrato di essere all’altezza”. Ha poi detto la sua sul Perugia e su Giacomo Parigi: “Il Perugia è una squadra di valore, con giocatori di grande spessore. Sta attraversando un momento complicato, ma con il nuovo allenatore troveranno la strada giusta. Parigi? È un giocatore determinante per noi. Abbiamo fatto di tutto per portarlo qui e siamo felici di averlo. È un punto di riferimento, un elemento che dà equilibrio e qualità. Speriamo possa continuare così a lungo”.

L’obiettivo Coppa e la Salernitana
“Sì, la Coppa Italia diventa un obiettivo”, ha confessato l’allenatore del Latina. “Tutte le partite sono importanti e questa competizione per noi ha un valore significativo. Più andremo avanti, più cresceremo come gruppo. I ragazzi oggi mi hanno dato una grande dimostrazione di impegno e attaccamento. Questa vittoria ci dà morale e fiducia per il futuro”.
Archiviata la vittoria, è tempo di pensare al campionato e ad attenderli il 2 novembre c’è il match contro la prima della classe. “Da domani penseremo alla Salernitana. Sarà una partita difficilissima ma anche molto stimolante. Dovremo prepararci in poco tempo, ma con la mentalità giusta. Non sarà solo una partita: sarà una battaglia, anzi una guerra sportiva, che dovremo affrontare con determinazione e compattezza”.
