Latina, Porro come Palacio e Walker: ecco i portieri improvvisati diventati eroi

Porro Latina CREDIT Latina www.lacasadic.com
La notte magica del centrocampista
“In futuro tutti saranno famosi per quindici minuti”, questa la famosissima frase coniata da Andy Warhol negli anni 60′. Secondo l’autore nel futuro anche se per un brevissimo lasso di tempo la fama e la celebrità sarebbero stati accessibili a tutti. E bene, nella serata di mercoledì 26 novembre, Mattia Porro ha vissuto i suoi quindici minuti, e forse anche qualcosa di più.
Nel match di Coppa Italia tra Arezzo e Latina, Porro è diventato l’eroe inaspettato e indiscusso della partita calandosi perfettamente nel ruolo più importante e nel momento più delicato della gara. Infatti il centrocampista è stato scelto per sostituire il portiere Basti, espulso al 91esimo della gara proprio prima dei calci di rigore.
Con i cambi finiti il Latina è costretto a schierare tra i pali un giocatore di movimento durante la lotteria dei rigori. Porro si assume la responsabilità di ricoprire quel ruolo, diventando per una notte l’eroe inaspettato. Con il rigore parato a Righetti, il centrocampista regala, e si regala, una notte da sogno al Latina che accede così ai quarti di finale della Coppa Italia Serie C.
Porro è soltanto l’ultimo giocatore in termini temporali a diventare eroe inaspettato nel ruolo di portiere. Prima di lui altri si son calati nel ruolo, regalando ricordi indimenticabili e diventando eroi con i guanti per una sera.
Da Di Michele a Felipe Melo: ecco i centrocampisti para rigore
Parare un rigore già di per sé è un grandissimo gesto, figuriamoci per chi il portiere non lo fa di mestiere. Questa è la sensazione atipica che avranno provato tutti coloro che sono passati dal festeggiare un proprio gol, al festeggiamento per averne evitato uno. Porro, centrocampista di professione non ha segnato, ma parando quel rigore, è come se lo avesse fatto. Prima di lui però ci sono stati dei precedenti. Altro giocatore di movimento finito tra i pali, e con un passato all’Inter, è Felipe Melo che, durante la sua esperienza al Galatasaray, finì nel cuore dei tifosi per una grande prestazione contro l’Elazigspor.
Il brasiliano prese il posto di Muslera, espulso, e respinse il rigore di Turkdogan: 1-0 finale per il Galatasaray e grande festa dei compagni. Tra gli eroici portieri “improvvisati” un posto d’onore spetta sicuramente a Di Michele. L’ex Udinese, nel corso del ritorno degli ottavi di Coppa Italia contro il Lecce, si offrì di prendere il posto di Handanovic, espulso al 90′ per fallo da rigore. Dagli undici metri si presenta Vucinic che però si fa ipnotizzare da Di Michele, che con quella parata trascinò i suoi ai quarti di Coppa Italia.

Dalla Coppa Italia alla Champions League, quanti casi
Come visto in precedenza sono moltissimi i casi in cui un giocatore di movimento è stato costretto ad andare tra i pali per il bene della propria squadra. Tra i casi più eclatanti sicuramente ci sono quelli accaduti nelle coppe, europee e non, ne ripercorriamo due con le italiane coinvolte.
Il più recente è sicuramente il caso di Walker nel 2019 contro l’Atalanta. Il terzino di Guardiola, nel match a San Siro, prende il posto tra i pali di Claudio Bravo espulso a pochi minuti dal termine, riuscendo a mantenere la porta inviolata respingendo in due tempi la punizione di Malinovskyi. L’altro caso riguarda l’Inter in un ottavo di Coppa Italia contro il Verona. Palacio si offre volontario dopo l’Infortunio di Castellazzi e completa in porta la sua partita, compiendo due parate fondamentali per il passaggio turno.
