La sconfitta in casa del Lecco contro l’Albinoleffe non è andata giù al patron Paolo Leonardo Di Nunno. Nel post gara, persa 2-3 dai padroni di casa che hanno subito la rimonta degli ospiti, è arrivato il duro sfogo: “Ho dato il tempo di fare quattro partite e una decisione va presa: è brutta, anche finanziariamente. Se non ci diamo una mossa qua retrocediamo. Vanno via primo allenatore, secondo e Direttore Sportivo: hanno fatto tutto di testa loro, qua comandano i giocatori”. Questo l’esordio di Di Nunno, come riportato da leccochannelnews.it. Patron che però non si è fermato qui, chiedendo ai giornalisti presenti in sala stampa di indire una votazione per decidere se esonerare o meno lo staff tecnico e il ds: ”Facciamo una votazione. Mi dite voi chi volete e chi no, senza che io mi assuma tutta a responsabilità. A me di loro non frega un c***o, voglio solo il risultato”, ha aggiunto Di Nunno senza mezzi termini scatenando l’ilarità dei presenti, colpiti da una richiesta sui generis. ( Leggi anche – Lecco-Albinoleffe 2-3: gol e highlights )
“Non abbiamo niente, cercheremo. La squadra manca di fisicità, non è viva e tosta. Io vorrei confrontarmi con allenatore, vice e diesse, ma parlare non basta più. Vorrei accordarmi con loro per una rescissione consensuale, ma sono tutti dei quaquaraqua quando si arriva a questo momento. Mi serve un allenatore esperto, che conosca già bene la categoria, una persona esperta; di Direttori Sportivi ce ne sono una marea, si vendono per mille-duemila euro. Maiolo? Resta, non posso mandare via tutti.
Ora non si può fare niente. Là davanti bisogna prendere una punta importante. La squadra è costruita a immagine e somiglianza di Fracchiolla e Zironelli? Le colpe sono del diesse, la squadra l’ha fatta lui, non si possono prendere giocatori pieni di problemi; dicono che si mettono a posto, ma quando? Io, da presidente, vado a vedermi se c’è qualche elemento buono in Primavera per vedere di rinforzare la difesa.
La squadra si deve allenare, anche se il preparatore rimane. Per venerdì, o prima, pensiamo di trovare qualcuno. Io posso anche tenere l’attuale staff, ma mi devono dare delle spiegazioni.
La squadra è con l’allenatore? Che lo paghino loro allora”.
Di Nunno poi torna sulle dichiarazioni post Lecco-Virtus Verona che avevano aggiunto altra tensione: “Quella partita l’avrebbero già dovuta vincere per forza. In questo campionato ci sono tanti risultati strani, oggi ci sono squadre che nel tempo si sono rinforzare rispetto a noi”.
In chiusura, sul possibile esonero di Zironelli: “È già praticamente deciso l’esonero, domani mattina verranno in ditta e ne parleremo”.
E dopo la conferenza-fiume di Di Nunno, il pensiero del presidente onorario Angelo Battazza è questo: “Sbagliato cambiare tutto in questo momento”.
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