Lecco, Valente: “Union Brescia? Non gioco mai per il pareggio. Lo striscione dei tifosi mi ha commosso”

Valente, allenatore del Lecco, Credit: Andrei Eduard Huiala | Calcio Lecco 1912, www.lacasadic.com
Federico Valente, allenatore del Lecco, è intervenuto in conferenza stampa in vista della gara interna contro l’Union Brescia.
Nuovo weekend per la Serie C, nuove emozioni pronte a rivivere sulle note della decima giornata. Il Lecco, reduce dalla vittoria esterna sul campo dell’AlbinoLeffe, si appresta ad affrontare l’Union Brescia nel big match del girone A.
Federico Valente, allenatore blu-celeste, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la prossima sfida contro la squadra di Diana. Ecco le sue parole, riprese da leccochannelnews.it:
“Siamo solamente all’inizio, si affronteranno due squadre intenzionate a conquistare i tre punti. Io non gioco mai per il pareggio. Noi scenderemo in campo con l’obiettivo di vincere, vogliamo continuare il nostro percorso”.
Sulle condizioni della squadra: “Ndongue ha ripreso a lavorare interamente, farà gli ultimi test e, in caso di esito positivo, verrà aggregato al gruppo. Chiaramente avrà bisogno di tempo per riprendere il ritmo, è stato fuori per circa due mesi. Frigerio? Sta bene. Da qui a domenica capiremo le scelte da fare, senza Furrer potrebbe cambiare qualcosa ma ho una rosa di grande qualità in grado di sopperire alla sua assenza”.
Di seguito le dichiarazioni complete.
Lecco, Valente: “Ogni gara va affrontata come una finale di Champions League”
Valente è poi tornato sugli obiettivi: “Noi ragioniamo una partita alla volta. Se non dovessimo vincere saremmo comunque nelle zone alte della classifica, a me interessa di più la prestazione che il risultato. Ovviamente sono il primo a non dormire prima delle partite, e voglio che i ragazzi interpretino ogni gara come se fosse una finale di Champions League”.
Sullo striscione dei tifosi: “Mi ha commosso, i tifosi sono stati davvero toccanti. Tra me e loro c’è energia positiva, c’è stima reciproca. Di base c’è sempre l’essere umano”. Conclude: “A livello motivazionale non devo fare nulla, sappiamo gestire la pressione. A fine partita vogliamo far cantare il pubblico”.
