Lega Pro e Luiss Business School per formare Ethical Sport Manager

Il progetto in collaborazione tra Luiss e Lega Pro

ghirelli presidente lega pro serie c
12 Dicembre 2022

Redazione - Autore

Lega Pro in sinergia con Luiss Business School ha oggi presentato il progetto ‘Ethical Sport Management’ presso Villa Blanc, a Roma. Presenti varie personalità di spicco delle due parti, tra cui anche il presidente di Serie C Francesco Ghirelli. Un percorso che sembra essere destinato alla creazione dei dirigenti calcistici del domani.

Lega Pro e Luiss, in cosa consiste il nuovo progetto?

Attraverso il proprio sito Lega Pro ha pubblicato un comunicato, dove spiega il progetto. Si legge: “Un percorso questo destinato ai dirigenti delle società calcistiche italiane, che vuole mira a contribuire alla diffusione della cultura della responsabilità sociale nel sistema calcio. Più in generale, nelle organizzazioni sportive, fornendo ai partecipanti conoscenze e strumenti utili a cogliere i significati dell’etica e del suo valore“.

Il comunicato poi continua: “Obiettivo del programma: è formare nuove figure professionali, ‘Ethical Sport Manager’, che sappiano affrontare a 360° un mercato sempre più sensibile alla cultura della responsabilità sociale. Attraverso una visione che spazi da una prospettiva manageriale, al rapporto tra etica e diritto, alla dimensione economico-finanziaria della sostenibilità“.

Anci Ghirelli Lega Pro

I tre moduli

Il progetto, spiega Lega Pro, avrà una struttura specifica. Si legge: “Il percorso si articolerà infatti in tre moduli. Approfondiranno rispettivamente i seguenti aspetti: etica, responsabilità e sport; la responsabilità etico-sociale nell’ordinamento sportivo; Ethical Sport Management. A cui si aggiungerà una esperienza di apprendimento “sul campo”, una “Action Learning Experience”, che, attraverso case study reali, permetterà ai partecipanti di confrontarsi su problemi concreti, condividendo analisi e possibili soluzioni“.

L’obiettivo del progetto, spiega il presidente Ghirelli, è di consentire “ai club di avere la possibilità di entrare in un campo che è etico, delle regole, delineando, allo stesso tempo, anche un profilo di capacità di azione per capire con quali aziende collegarci”. Poi termina: “Eleveremo la qualità dei dirigenti che lavorano nei club e ne formeremo di giovani e nuovi per le società stesse. L’etica come architettura sociale è un valore vero. Il nostro sarà un percorso di formazione dedicato alle figure dirigenziali che si occupano dei temi di sostenibilità”.