Lega Pro, Ghirelli: “Il calcio italiano non può aspettare. C’è interesse in tutto il mondo per la riforma”

Le dichiarazioni del Presidente

ghirelli lega pro
17 Novembre 2022

Redazione - Autore

In data odierna, 17 novembre 2022, si è riunito il Consiglio Direttivo della Lega Pro. L’assemblea ha deciso di riavviare il progetto di finanziamento per il comune de L’Aquila, dove nel 2009 ci fu il terribile terremoto, della struttura sportiva di Paganica. La Lega Pro ha confermato che finanzierà lo stato di avanzamento dei lavori. Tra gli altri temi toccati nel consiglio c’è anche la riforma proposta dal presidente Ghirelli. Di seguito, le dichiarazioni del numero uno della Lega Pro sull’argomento.

ghirelli lega pro

Lega Pro, Ghirelli: “Il calcio italiano non può aspettare”

In primo luogo, il presidente ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Priorità alla riforma, il calcio italiano non può aspettare. Noi abbiamo avanzato una proposta responsabile ed equilibrata. Spingeremo perché si faccia la riforma. Ha ragione il presidente Balata che dice di non avere trenta milioni per la Serie C, infatti ne servono molti di più. La Serie C per far la riforma rinuncia ad una promozione? Solo se ottiene la stabilità economica. Ancor di più di fronte all’inedia e agli egoismi che si manifestano“.

ghirelli lega pro

Ghirelli: “C’è grande interesse in tutta Europa sulla nostra proposta”

Proseguendo, il numero uno di Lega Pro ha voluto parlare dell’interesse che il progetto ha generato in tutto il mondo del calcio. C’e’ grande interesse in Italia, in Europa e nel mondo sulla proposta di nuovo format del campionato che serve per attrarre giovani ed avere la sostenibilità economica dei club. Il Consiglio ha confermato che, visto che il tempo non è una variabile indipendente, è aperta la “fase di ascolto” , in particolare con i presidenti dei club e, contemporaneamente, è iniziato lo studio di dati economici relativi al progetto che porterà entro breve a produrre un documento scientifico. Solo una grande associazione è capace di innovare quando è necessario. Siamo di fronte a ciò che serve al calcio italiano, non solo alla Serie C” ha concluso il presidente Ghirelli.