Serie C e Sky: al via un triennio di calcio, innovazione e gioventù

I club della Serie C si incontrano nella sede di Sky per presentare il nuovo triennio all’insegna di calcio, giovani e innovazione
Nella giornata di oggi, martedì 9 settembre, i 60 club della Serie C si sono riuniti presso la sede di Sky a Milano per dare il via a un nuovo percorso condiviso. Al centro dell’incontro, la presentazione delle novità che accompagneranno il campionato nel triennio 2025-2028, con un focus su sviluppo tecnologico, valorizzazione dei giovani talenti e un rinnovato impegno verso un calcio sempre più moderno e coinvolgente.
Sky, che trasmette ben 1.143 partite ogni stagione, ha confermato il proprio investimento nel progetto, evidenziando l’interesse crescente del pubblico, sia da casa che negli stadi. A testimonianza di questo coinvolgimento, oggi alle ore 16 tornerà in onda anche “Area C”, l’approfondimento dedicato alla Serie C.
Numerosi gli ospiti presenti all’evento: il giornalista Gianluca Di Marzio, in veste di padrone di casa, il presidente della Lega Pro Matteo Marani e l’ex arbitro internazionale Daniele Orsato, tra i protagonisti della giornata.
Il primo a prendere la parola è stato Federico Ferri, direttore di Sky Sport: “Grazie alla Lega che ha scelto di venire qui a Sky per iniziare la stagione. Volevo cominciare con quello che abbiamo fatto in questi anni, con la Serie C. Stiamo costruendo asset nuovo per Sky, creando quello che cercavamo di fare con il mondo del calcio. Creare collaborazione tra broadcaster e lega che gestisce torneo. Grazie al numero di partite che mandiamo in onda in esclusiva (tutte tranne una), grazie al pensiero del presidente Marani che la Lega Serie C ha iniziato a portare. Pensare la competizione alla luce di chi ne usufruisce, sia sul campo che in televisione. Questo ci ha consentito di creare un dialogo per far si che il campionato sia più visibile. Un torneo che ha dei numeri. E’ vero che stiamo creando continuità risultati che non può che farci crescere”.
“Abbiamo creato un appuntamento nuovo. Il peso che i playoff di Serie C hanno dentro il campionato e stagione televisiva, dobbiamo farlo diventare un appuntamento ricorrente non solo per il pubblico delle squadre ma per tutti. E’ un format bellissimo. Calcio a eliminazione diretta, calcio di emozione, in un momento dell’anno dove c’è spazio per questo tipo di evento. Dobbiamo cercare di far crescere sempre più la Serie C. Volevamo cercare di portare il linguaggio Sky dentro in linguaggio di Serie C anche togliendo il valore territoriale. Volevamo provare a inserire qualche giovane voce. Ci sono tanti ragazzi bravi, devo ringraziare la nostra redazione. Questo ci consente di avere forze con entusiasmo fresche. Lavorare sull’immagine che arriva dagli stadi sarà fondamentale”. A conclusione: “C’è tanto margine per costruire ancora. Anche numericamente è un punto di partenza. Sarebbe sbagliato accontentarci. C’è tutto per far bene. Impatto iniziale è stato migliore rispetto allo scorso anno, il margine per fare meglio c’è”.
Presidente Matteo Marani: “Grazie”
A prendere parola è stato il presidente della Lega Pro, Matteo Marani: “Grazie a tutti. Tradisco un po’ di emozione. Qui si radunano 10 anni della mia vita. E’ emozione forte. Qui ho registrato puntate di Storie che ha avuto grande seguito e ascolto. Il primo ringraziamento è Sky perché la scelta che fu fatta due anni fa di puntare sul campionato di C non è stata banale. Sky ha dato una fiducia enorme. La mano di Sky è la mano di Sky. Due anni fa non è stato facile sbarcare qui. Io mi presi l’impegno di migliorare il prodotto. E’ stata la mia azienda per molti anni, condivido anche gli ideali. Gianluca Di Marzio è un vero amico. Prima mi ha pure detto che non sono mai uscito da qui“.
“Un grazie ai club che ci hanno sempre creduto. Un grazie ai consiglieri. Sia a loro che a quelli che negli anni sono passati nei nostri consigli che hanno dato fiducia e coraggio. Il logo non lo avevamo, l’ha fatto Sky”. E a conclusione: “La riforma Zola sta dando i suoi frutti. Un grazie ai presidenti che sono venuti qui in prima persona. Grazie a chi ha accettato i cambiamenti. Il minimo che facciamo è garantire il palinsesto. E’ un interesse nostro garantire il meglio. L’ultimo grande grazie a chi lavora con me tutti i giorni a Firenze. Sono coloro che stanno dando continuità. C’è un bellissimo spirito e clima. Credo che sia una delle altre ricette che funzioni nella nostra lega. Trova sempre gentilezza nel rispondere”.
Il FVS spiegato da Orsato
A conclusione dell’evento è intervenuto anche Daniele Orsato a spiegare al meglio il FVS: “Vorrei fare dei ringraziamenti. Quando ho accettato il ruolo il mio presidente mi ha chiesto se ero in grado. Il ringraziamento a Marani per l’assistenza quotidiana, mi ritengo fortunato. Non abbiamo finito un percorso con Collina ed è terminato. Ci sentiamo quotidianamente. Mi sento più forte. Abbiamo fatto un lavoro straordinario. Posso dirvi che i risultati sono straordinari. I miei ragazzi sono giovanissimi e stanno facendo un lavoro straordinario”.
“Il FVS aiuterà gli arbitri a sbagliare meno in campo. Se l’arbitro sbaglia meno in campo, gli allenatori faranno meno richieste. Gli allenatori ci stanno aiutando. La Serie C è stata la mia categoria preferita. Oggi sbagliamo meno. Gli allenatori non protestano in maniera esagerata, hanno la possibilità di chiamare l’arbitro. E’ un senso di collaborazione. Le statistiche che noi elaboriamo e che mandiamo al presidente Marani e Collina, i recuperi della prima giornata sono stati 155 minuti ovvero minimo di 5 a partita per arrivare a 115 nell’ultima partita. I ragazzi stanno affrontando un esperimento che è grandioso. La novità di Marani è grandiosa. Prima ho visto un presidente che era contento per questa introduzione. Dobbiamo sempre migliorare. Da allenatore, tecnico, abbiamo commesso errori. Io devo portare i miei arbitri a essere preparati e pronti a decidere in campo nella maniera più corretta”.