Credit: Legnago Salus e Team Vesentini
Il Legnago Salus, guidato da Massimo Donati, ha fatto il suo ritorno tra i professionisti ad un solo anno dalla retrocessione in Serie D. La squadra veronese lo scorso anno, ha raggiunto il traguardo con una giornata d’anticipo dopo aver certificato il primo posto in classifica nel girone C di Serie D. In questo campionato di Lega Pro è una delle soprese del girone A. Dopo la vittoria per 1 a 0 contro l’AlbinoLeffe ha conquistato il settimo posto ed è in piena zona playoff, anche se è ancora molto presto per parlare di sogni e favole.
Sicuramente una delle sorprese di questa Serie C è il Legnago Salus. Alla sesta giornata è la squadra ad aver conquistato più punti tra le neopromosse dalla Serie D. Ha vinto tre volte e pareggiato una conquistando così 10 punti. Fa della solidità una delle sue migliori armi: sono già tre i clean sheet stagionali. Inoltre ha diversi giocatori iscritti alla classifica marcatori. Tre di questi, ovvero Matric, Rocco e Svidercoschi hanno segnato due gol a testa. Altra prova della solidità della squadra allenata da Donati, che è al suo anno d’esordio in panchina tra i professionisti. Dopo i tanti anni tra Serie A e Serie B con le vesti di Milan, Bari, Atalanta e Palermo l’allenatore è pronto a scrivere un nuovo importante capitolo della sua carriera.
3-4-1-2; questo è il modulo usato da Donati per dare equilibrio alla propria squadra. La prima esperienza in panchina alla Sambenedettese per l’ex Milan non fu delle migliori. Dopo sette partite aveva vinto una sola volta. Però il presidente Davide Venturato si è affidato a lui per riportare il Legnago di nuovo in Lega Pro ed è stato ripagato della fiducia fin da subito. L’allenatore che ha giocato per tanti anni in Serie A ha anche il compito di far rinasce Jerry Mbakogu. Il nigeriano dopo aver stupito in Serie A con il Carpi non è più riuscito a incidere ed ha iniziato a girare tante squadre. Dopo l’ultima esperienza alla Triestina ha deciso di rimanere nel Girone A ma di sposare il progetto Legnago. Mbakogu può essere sicuramente una freccia importante nell’arco di Donati, a lui il compito di farlo rendere al massimo delle sue potenzialità. Con questa arma i playoff potrebbero davvero diventare più che un sogno.
A cura di Gian Maria Abelli
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