Venturato, pres. Legnago: ”Meravigliato da ricorso Sudtirol, il fair play prima di tutto”

Le parole in esclusiva del presidente del Legnago Salus Davide Venturato sul ricorso del Sudtirol

Legnago, Sudtirol
30 Settembre 2021

Redazione - Autore

Il 5 ottobre il Giudice Sportivo si pronuncerà sulla partita tra Legnago Salus e Sudtirol, match sospeso dopo i primi 45 minuti per via di un nubifragio che si è abbattuto sullo stadio. Prontamente è arrivato il ricorso da parte degli altoatesini, decisione che al presidente del Legnago Davide Venturato non è per nulla andata giù.

Venturato sul ricorso del Sudtirol: ”Sono meravigliato”

Intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, il numero uno del Legnago ha palesato tutte le sue perplessità sulla questione: ”Non ho mai visto nessuno fare ricorso contro le condizioni climatiche e dare la responsabilità di quanto sta accadendo alla squadra avversaria. Ovviamente non possiamo gestire il tempo e siccome è stata una cosa verificatasi all’improvviso era impossibile tecnicamente riuscire a tenere tutto sotto controllo. Sicuramente un po’ di inesperienza da parte dell’arbitro che non ha gestito bene la cosa ha influito: a 7 minuti dalla fine del primo tempo ha fatto fermare la partita per far rifare le righe del campo quando bastava aspettare l’intervallo.

Il ricorso del Sudtirol mi meraviglia, perché se è vero che nello sport vale il fair play allora non capisco come possano appigliarsi a certe cose, al di là degli aspetti tecnico-legali. Noi a parti inverse non lo avremmo mai fatto”

Venturato sicuro: ”Siamo sereni”

Non c’è preoccupazione in casa Legnago, con il presidente Venturato che racconta anche diversi retroscena di quella domenica: “Lunedì, quando la Lega ci ha chiamato in causa per conoscere la nostra disponibilità al recupero del secondo tempo chiedendoci una data, il mio direttore sportivo ha saputo dal ds del Sudtirol che avrebbero fatto ricorso. Non era necessario, dato che per alcuni loro atteggiamenti a fine partita lo avevamo già capito. Noi siamo sereni. Stavamo perdendo ma stavamo dominando e forse è per questo che il Sudtirol non voleva più giocare accettando la decisione dell’arbitro. Il Sudtirol ha altre tesi per vincere il campionato. Se si dovesse giocare il secondo tempo siamo pronti, in caso contrario accettiamo la decisione perché noi siamo sportivi”.