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Livorno, Formisano: “Contro la Vis Pesaro servirà identità, non solo il risultato”

Alessandro Formisano in conferenza stampa

Alessandro Formisano in conferenza stampa

Le dichiarazioni

Tutto pronto per la quarta giornata del campionato di Serie C. Domenica 14 settembre, alle ore 17.30, il Livorno sarà di scena allo stadio “Benelli” per affrontare la Vis Pesaro. Gli amaranto arrivano alla sfida reduci dalla sconfitta contro il Guidonia, e cercano riscatto in una gara che si preannuncia impegnativa. Nel consueto incontro con la stampa alla vigilia del match, l’allenatore Alessandro Formisano ha toccato diversi temi: dalla crescita dei giovani al recupero di alcuni elementi importanti, fino all’analisi delle qualità dell’avversario marchigiano.

“L’assetto della squadra cambia indubbiamente in funzione del ritorno a disposizione di Marchesi e, allo stesso tempo, devo dire che mi fanno ben sperare tanto la crescita di Kevin Haveri, che ha ancora bisogno di un po’ di tempo per trovare la migliore condizione, quanto il rientro a piccoli passi di Davide Gentile: si tratta di giocatori che sono tanto più importanti, se si pensa a quanto avevamo fatto nella prima parte del ritiro e fino alla partita contro la Ternana”.

E sull’inserimento dei nuovi giocatori, il pensiero è chiaro: “Mettendo dentro tanti giocatori nuovi che si riveleranno senz’altro fondamentali per il nostro processo di crescita, contro il Guidonia ci siamo accorti di aver provato ad affrettare troppo i tempi, rispetto alla preparazione che questo percorso ancora ci richiede”. E sull’imminente match, Formisano dichiara: “Personalmente sono un allenatore che non vede questo mestiere come una questione di vita o di morte: so bene quale sia il percorso che ci aspetta, quali siano gli obiettivi e come ci si arrivi ma, dopo la sconfitta contro il Guidonia, sento ancor più la responsabilità di star vicino a questi ragazzi, perché danno tutto e hanno bisogno di un tempo per conoscersi e per stare insieme”.

A conclusione un commento anche sulle qualità dell’avversario: “Quanto alla Vis Pesaro, stiamo parlando di una squadra importante che lo scorso anno è stata nei primi posti dall’inizio alla fine e che, essendo allenata da tre anni dallo stesso tecnico, ha un’identità ben precisa; dall’inizio del campionato, i marchigiani hanno pareggiato a Pineto contro una squadra importante, hanno pareggiato contro il Rimini rimanendo in inferiorità numerica dopo dodici minuti di gioco e hanno perso ad Arezzo contro una squadra che, grazie alla propria panchina, può permettersi di cambiare pelle a partita in corso”.