Livorno, Formisano si presenta: “Convinto dal progetto e dalle persone”

formisano livorno / credit unione sportiva livorno 1915
Società e allenatore sono molto ambiziosi
Il Livorno ha fatto la sua scelta, e lo ha fatto con il cuore: sarà Francesco Formisano a guidare la squadra nella nuova avventura. Un passaggio di testimone che sa di poesia, con Formisano pronto a raccogliere l’eredità di Paolo Indiani, ormai ufficialmente nuovo allenatore del Grosseto.
Poche parole ma ricche di significato per presentarsi alla stampa: “Sono un allenatore che ha lasciato casa sua fin troppo presto e che è molto più grande, per vissuto personale, della giovane età che ho. Non vi fate ingannare dall’anagrafica. Ho già molte stagioni sulle spalle. Qui ho visto i bambini giocare nel gabbione. Ed è una cosa bellissima. Livorno è una città in cui si può ancora giocare a calcio per strada. E io cercherò di riportare questo sogno nel mio calcio giocato”.
“So cosa vuol dire vivere di mare e pallone e qui è una cosa che si respira. Io non intendo il calcio come una questione di vita o di morte ma da napoletano lo posso intendere come una questione di vita, che mi fa alzare la mattina e pensare al pallone. Sono pronto a questo tipo di realtà. Sono un allenatore che cerca l’empatia e che nel bene o nel male ti dice cosa pensa e prova a coinvolgerti nelle problematiche”.
“Posso essere il tuo miglior amico come il tuo peggior nemico. Vivo questa professione h24 mettendo da parte tutto, vorrei tanto che i calciatori che fanno parte di questo progetto diano tutto per questa causa. Pretendo ma do molto“.
Ma chi è Formisano, il nuovo allenatore del Livorno?
Il Livorno ha scelto il nuovo allenatore. Nato a Napoli il 10 novembre 1990, Formisano ha cominciato il suo viaggio tra le panchine nel silenzio e nella passione delle giovanili: Casertana, Benevento Under 17, e poi Perugia Primavera. Proprio nel capoluogo umbro, nel novembre 2023, arriva la svolta: il presidente, seguendo un’intuizione, gli affida la prima squadra. Una scelta coraggiosa, eppure carica di fiducia. Con gli umbri conquista un quarto posto nella stagione 2023-2024, prima dell’amara separazione nell’ottobre successivo, dopo una sconfitta contro il Milan Futuro. Ma il tempo del silenzio dura poco: appena due mesi dopo, è la Pianese a tendergli la mano. E lui, come in una favola, la afferra con determinazione.
Alla sua prima stagione in Serie C, guida i toscani fino ai playoff, facendo sognare una piazza intera. Il sogno si infrange soltanto contro un grande Pescara, che poi conquisterà, poi, la promozione. Ora, un nuovo capitolo si apre sulle rive del Tirreno. Il Livorno ha scelto un uomo giovane, ma con già tante storie da raccontare. Un allenatore che conosce la fatica, la rinascita e la bellezza di crederci sempre. E questa nuova avventura, promette già emozioni.

Idea di gioco di Formisano
Nel suo viaggio sulle panchine di Perugia e Pianese, Francesco Formisano ha lasciato qualcosa di più di semplici risultati: ha lasciato il segno nel cuore del gioco. La sua è una visione limpida, appassionata, fatta di idee vive e di un calcio che sa emozionare. Il suo amato 3-4-2-1 non è solo una disposizione in campo, ma un linguaggio, una scelta d’amore per il pallone. Possesso palla ragionato, sovrapposizioni continue, pressing alto e una costante voglia di imporsi: ogni dettaglio racconta un calcio che vibra, che coinvolge, che accende.
“Non avrò mai un solo undici titolare, mi piace cambiare spesso,” ha detto con sincerità. Una frase che riflette una filosofia aperta, curiosa, sempre in movimento. Un calcio che cresce, evolve e si rinnova con passione. Anche con squadre giovani, ha saputo costruire gruppi compatti, capaci di correre insieme, di lottare e riconoscersi in un’identità forte. E proprio questo cerca il Livorno: un’anima nuova, capace di trasformare il sogno in realtà. Il club amaranto ha scelto con il cuore e con la testa: un allenatore giovane ma già saggio, ambizioso ma concreto, con una visione chiara e risultati tangibili. Con il suo calcio coraggioso, una gestione moderna e un profondo spirito collettivo, Formisano incarna ciò che serve per costruire un progetto vero, duraturo, pieno di significato. Il Livorno ha deciso di credere in lui. Non solo in un allenatore, ma in un uomo che ama il calcio. E da quell’amore, può nascere qualcosa di grande.