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Livorno, il club manager Mazzoni: “Serve una scossa emotiva. Le mie dimissioni sono un’ipotesi”

Il club manager del Livorno, Luca Mazzoni - www.lacasadic.com

Il club manager del Livorno, Luca Mazzoni - www.lacasadic.com

Le parole del club manager del Livorno, intervenuto in sala stampa dopo la sconfitta con il Forlì

Continua il momento complicato del Livorno che esce sconfitto dalla gara contro il Forlì, la seconda consecutiva dopo quella rimediata contro il Perugia la scorsa giornata. Gli amaranto si trovano ora al quartultimo posto in classifica nel Girone B, a quota 10 punti. Nel post partita in sala stampa si è presentato il club manager Luca Mazzoni che ha commentato il periodo negativo della squadra.

Mazzoni esordisce parlando della posizione dell’allenatore Formisano: “Sono in corso delle valutazioni che io però ora non conosco perché non ho ancora parlato con nessuno. Accadrà sicuramente qualcosa: o si cambia allenatore o si va dai giocatori e gli si dice che questo è l’allenatore per i prossimi due anni quindi si devono prendere delle responsabilità. Se mi sarà chiesta la mia opinione la dirò – prosegue il team manager –  ma in questo momento credo che ognuno di noi debba prendersi le proprie responsabilità e debba farsi un esamino di coscienza”.

Poi un commento sull’esclusione di Samuel Di Carmine: “Ha avuto dei problemi personali e non si è allenato in modo sereno durante la settimana. Il mister per questo ha valutato, anche rischiando, di non utilizzarlo per questa gara.

Mazzoni parla anche della sua posizione, assumendosi le sue responsabilità senza escludere un suo passo indietro: “Anche le mie dimissioni sono un’ipotesi. Come ho detto all’inizio ognuno deve farsi un bell’esame di coscienza e capire se il proprio lavoro è utile al Livorno e questo vale anche per me. Se non riesco ad aiutare la società e la squadra è giusto avere il coraggio di fare un passo indietro.”

Mazzoni: “Questa squadra ha valori più importanti, deluso dai calciatori”

Il club manager prosegue commentando il valore della rosa, che secondo lui può dimostrare molto di più di quanto fatto vedere sinora: “Io credo che i giocatori non siano questi, questa squadra penso abbia valori più importanti di questi. Ciò non vuol dire che per forza sia necessario cambiare allenatore. Purtroppo però – ammette Mazzoni –  nel calcio per dare una scossa 25 giocatori non li puoi cambiare. Io però oggi sono rimasto deluso dai calciatori più che dall’allenatore.”

Poi sulla costruzione della squadra durante il mercato estivo dichiara: “Tutti i giocatori che sono arrivati sono stati condivisi con il mister. Ci sono state due occasioni che abbiamo voluto cogliere ovvero Peralta e Di Carmine, ma nessun calciatore è arrivato al campo senza che il mister non fosse stato avvisato. Chi ha lavorato lo ha fatto a stretto contatto con l’allenatore”. Il cambio in panchina ha portato inevitabilmente a un cambio di strategie sul mercato: “Credo che la squadra dello scorso anno aveva senso con Indiani allenatore e questo doveva essere il piano. Andato via Indiani, perdeva di senso anche la squadra e ho condiviso la scelta di fare dei cambiamenti. Lavoro con Doga da due anni e ho piena fiducia nel suo operato”.

U.S. Livorno (Credit: FOTO NOVI)
U.S. Livorno (Credit: FOTO NOVI)

Mazzoni: “La squadra ha bisogno di una scossa emotiva”

L’esonero di Formisano è un’ipotesi da tenere in considerazione, perciò la società sta facendo le valutazioni necessarie, sondando altri nomi: “È normale che qualche contatto c’è già stato – ammette Mazzoni – e non credo sia una vergogna dirlo. Sarebbe stato anche da stupidi non prendere informazioni e lo sa anche l’allenatore che non è un ragazzo stupido. In questi momenti è necessario anche portarsi avanti con il lavoro”.

Mazzoni conclude esponendo la sua idea sulla figura ideale che dovrà eventualmente sostituire Formisano in caso di separazione: “Secondo me questa squadra ha bisogno di una scossa emotiva perché oggi ho visto tanti giocatori preoccupati, con poca attenzione e anche con superficialità. Ci sono allenatori normalizzatori che mettono a posto tutto dando serenità e altri che arrivano e danno una scossa a tutto l’ambiente e secondo me questa squadra ha bisogno di quest’ultimo.”