Lorenzo Milani, un millenials alla conquista di Pontedera

L'intervista all'esterno sinistro del Pontedera

29 Ottobre 2021

Redazione - Autore

Ah la Serie C, quel calcio che fa bene al paese e fa da scopritore di talenti che poi potrebbero diventare i nuovi Jorginho, Di Lorenzo, Toni, Grosso. Giusto per citarne alcuni. Campionato dei giovani, lì in quelle piazze dove far crescere i ragazzi è ciò che più conta vaga il viaggio de LaCasadiC. Oggi si ferma in Toscana, fermata di Pontedera per l’esattezza. Ad accoglierci c’è un classe 2001, si chiama Lorenzo Milani e di professione fa l’esterno sinistro. Già oltre 40 presenze in Serie C e tanta gavetta a soli 20 anni, mica male per uno che nella sua carriera ha già giocato in ben tre squadre della sua regione.

Lorenzo Milani Pontedera

Le giovanili in maglia Empoli

Se sei un giovane e aspirante calciatore tra i migliori settori giovanili d’Italia c’è sicuramente quello dell’Empoli: “L’Empoli ti insegna a prepararti mentalmente e fisicamente per fare la gavetta. Io sono stato in D e ora faccio la C a Pontedera”. Vivaio incredibile quello degli azzurri, poi ci racconta di un suo compagno dell’epoca: “Un esempio è Samuele Ricci, giocavamo assieme sin dall’inizio, ora lui fa la Serie A”. Timidissimo Lorenzo, poche parole ma tanta voglia di lavorare: “Il fatto di essere under mi ha aiutato ad improntarmi nella categoria. Poi è stato a me giocarmi le mie carte e guadagnarmi il posto da titolare”.

Gli anni della Primavera a Empoli sono speciali per Milani che viene chiamato ad allenarsi anche in prima squadra: “Ho avuto questo piacere e durante la settimana del torneo di Viareggio chiamavano qualche giovane ad allenarsi su. Mi impressionava Diego Farias. Attaccante forte e completo. Dal punto di vista tecnico e dall’approccio all’allenamento si vedeva che aveva voglia di emergere. Poi la davanti vedevo anche Ciccio Caputo, per me era un sogno”. Ci racconta poi un piccolo aneddoto su Marcel Buchel: “Arrivato lì in prima squadra, gli raccontai che gli chiesi la maglietta qualche anno prima. Lui poi da lì mi ha preso in simpatia e mi ha aiutato tantissimo”. 

Lorenzo Milani Pontedera

Il Pontedera e i  suoi idoli

Avere a vent’anni un pò di esperienza in Serie C non è da tutti, ma Lorenzo ormai si muove quasi da veterano: “Pontedera per i giovani è un trampolino di lancio. In rosa siamo tanti under, mi trovo davvero bene. E’ già la seconda stagione e mi sono ambientato benissimo nella categoria. Quando entro in campo provo a riconfermare la fiducia che mi hanno dato”. Poi un passaggio su chi lo sta aiutando a crescere in questa esperienza: “Tutti mi danno una mano. Penso a Paolo Ropolo che ha un ruolo simile al mio o il capitano Andrea Caponi che mi ha trasmesso la voglia di giocare per questa maglia. Ho cercato di prendere spunto da ognuno di loro”. Un sogno il calcio per lui, che a proposito di sogni ci parla dei suoi idoli: “Mi è sempre piaciuto l’esterno che salta l’avversaria, da piccolo mi piaceva Ronaldinho, col passare del tempo Neymar”.

Cuore toscano e stile brasiliano. A voi Lorenzo Milani, un altro millenials verso i grandi del calcio.

A cura di Francesco Marra Cutrupi.