Lumezzane, la nota dopo l’incontro con la Sindaca di Brescia: “Abbiamo già un impegno con la nostra comunità”

Crediti FC Lumezzane
L’intervento del presidente, Andrea Caracciolo, dopo l’incontro avvenuto presso Palazzo della Loggia.
Sono ore decisamente movimentate a Brescia e provincia, con il club lombardo che rischia seriamente di dover ripartire dai dilettanti. La Sindaca Laura Castelletti, tuttavia, già in prossimità della scadenza del termine ultimo per l’iscrizione al campionato di Serie C, quando era ormai divenuta certa l’immobilità da parte di Massimo Cellino, si era attivata per provare a salvare quantomeno la terza serie.
Da qui la richiesta di un primo incontro con le altre tre realtà della provincia che, durante la prossima stagione, parteciperanno al campionato di Serie C. L’obiettivo del primo cittadino è quello di provare a spostare almeno uno dei titoli dei club in questione (Lumezzane, FeralpiSalò e Ospitaletto) trasferendolo quindi a Brescia.
La società del presiedente Andrea Caracciolo, però, si è espresso così dopo l’incontro a Palazzo della Loggia: “Noi del club, gli imprenditori del CDA e i professionisti locali che ci assistono, abbiamo tutti preso un impegno reciproco con la comunità locale che è ancora solo agli inizi e che dobbiamo fare di tutto per portare a termine”.
E ancora: “Il progetto d rilancio del FC Lumezzane parte nel luglio 2020 quando sono entrato in contatto con Lodovico Camozzi, che nei mesi successivi ha coinvolto diversi altri imprenditori locali. Finita l’esperienza alla Feralpisalò vengo coinvolto nel progetto di rilancio del FC Lumezzane che allora militava nel campionato di Eccellenza. Progetto difficile e ambizioso, ma in cui fin da subito era chiaro ci sarebbe stato un impegno di lungo termine a favore della società di calcio ma anche a favore di tutta la comunità locale, con e per i giovani. La proposta nei miei confronti era stata: vieni, gioca, portaci in C e farai il Direttore Sportivo”. Di seguito la nota competa.
Lumezzane, la nota del club: “Il nostro progetto è solo all’inizio”
Il comunicato del Lumezzane: “Respirai fin da subito le ambizioni di questo club e di tutta la comunità sportiva locale, così da sposarne immediatamente il progetto. Dopo un anno di assestamento cominciammo la nostra scalata vincendo il campionato di Eccellenza. A quel punto interruppi, nel marzo 2022, il percorso da giocatore, iniziando quello da Direttore Sportivo. Subito dopo, nel luglio 2022, venni convocato dal CDA, dove mi venne esposta l’esigenza dei grandi imprenditori che partecipavano al progetto, di nominarmi Presidente con delle regole ben precise: gli imprenditori non hanno tempo di seguire il calcio, loro devono seguire le loro aziende, il loro business, e in me hanno trovato una persona professionale, appassionata, leale e con un’esperienza calcistica di buon livello per gestire il club”.
Prosegue: “Ma nel calcio, come in qualsiasi attività, non si possono mai realizzare grandi progetti da soli: il nostro progetto, a cui partecipano anche tanti altri professionisti locali competenti, ha un obiettivo di medio-lungo termine e ha visto tanti soggetti partecipare con passione, ognuno apportando le proprie professionalità ed esperienze. Tutti accomunati dallo spirito concreto, operoso e umile che guida la nostra comunità.Così inizia la mia carriera da Presidente con dei compiti e degli obiettivi precisi: vincere la serie D e tornare nei professionisti”.
“Ci stiamo impegnando al massimo delle nostre forze, senza distrazioni”
Sul progetto: “Rinforzare il settore giovanile ed essere punto di riferimento per i nostri giovani. Ad oggi contiamo quasi 500 tra tesserati e tesserate.
Crediamo molto anche nel settore femminile, dove oggi siamo l’unica squadra professionista della provincia ad avere un settore femminile completo e la prima squadra in serie B.Abbiamo creato anche il progetto socio culturale “Noi ci teniamo” per essere vicini a tutto il territorio, e a cui partecipano centinaia di persone ogni settimana; non da meno la creazione dell’Accademia, una scuola virtuale dove ogni tesserato, con la sua famiglia, a titolo gratuito può studiare cinque lingue diverse e frequentare più di 200 corsi di formazione professionale”.
Conclude: “Gli imprenditori del CDA, con gli altri professionisti coinvolti nel progetto, ci sostengono con passione ed entusiasmo e sono sempre in prima linea per aiutare i giovani e supportare le iniziative per la comunità locale.Questo progetto sta cominciando ad avere risultati concreti perché è sviluppato su un arco temporale di molti anni con compiti e ruoli ben definiti. La responsabilità della gestione del FC Lumezzane è totalmente mia e dei miei collaboratori. Ci stiamo tutti impegnando al massimo delle nostre forze per onorare questo impegno, senza distrazioni. L’entusiasmo con cui la nostra comunità ci sta seguendo credo sia il miglior segnale che dimostra che stiamo andando nella giusta direzione”.