Dal Piacenza al Lumezzane, con Franzini in panchina la promozione è “assicurata”

La carriera dell'allenatore rossoblù

Arnaldo Franzini Lumezzane
9 Maggio 2023

Alvise Gualtieri - Autore

Nel calcio, come in ogni altro mestiere, confermarsi non è mai semplice. Nemmeno per un allenatore. Ogni stagione ha le sue insidie. Se, però, chi siede in panchina può contare sulla fiducia della società, dei giocatori, dei tifosi e di sé stesso ha già fatto un grosso passo in avanti. E’ il caso di Arnaldo Franzini, allenatore del Lumezzane. Il suo curriculum non mente. Alla voce “competenze” recita: “vittorie di campionati e ricerca di promozioni”. Sì, perché quella ottenuta in questa stagione con i rossoblù è solo l’ultima di una lunga serie. Arnaldo Franzini: “Promozione assicurata”. Ci torneremo.

Dall’ufficio al campo Franzini “assicura” competenza e risultati

Il Lumezzane torna in Lega Pro dopo sei anni dall’ultima volta. E’ il coronamento di una stagione trascorsa sempre al vertice della classifica. Miglior attacco del girone B con 67 gol segnati, difesa invalicabile (20 reti subite) e 77 punti totali. Risultati che hanno un denominatore comune. L’allenatore Arnaldo Franzini. Lui, capace in due stagioni sulla panchina del Lumezzane di portare la squadra al traguardo di due promozioni consecutive. Dall’Eccellenza alla Serie C. E’ questo il percorso di Franzini sulla panchina dei lombardi. Due anni di trionfi e conferme. Della squadra e dell’allenatore.

Arnaldo Franzini Lumezzane
Credit: Agenzia FotoLive Brescia

Per il club di Caracciolo si tratta di un traguardo non facilmente prevedibile. Da neopromossa a campionessa. Un epilogo mai scontato, per nulla facile da scrivere. Vero. Ma se a dirigere i lavori c’è Arnaldo Franzini le promozioni sono assicurate. Lui, che tra un allenamento e una partita gestisce un’agenzia di assicurazioni insieme ai fratelli. La stessa sicurezza che garantisce ai suoi clienti la riporta anche in campo ai suoi giocatori. “I giocatori, come le persone, devi convincerli, devi dargli sicurezze. E’ responsabilità dell’allenatore”. E l’ambita vittoria del campionato mette in risalto la sua dote.

L’allenatore è capace di diventare “profeta in patria”

Il curriculum di Franzini ha un filo conduttore che scorre per tutta la sua carriera: i salti di categoria. Quello con il Lumezzane lo rende uno degli allenatori più vincenti in Serie D. “Per lavorare bene ci vuole passione”. E’ così che l’allenatore affronta la sua avventura a bordo campo. Una passione che cresce e matura fra le mura di casa. In quella Piacenza dove ottiene le sue prime vittorie. I latini direbbero che “non si può essere profeti in patria”. Ogni regola ha la sua eccezione.

Arnaldo Franzini Lumezzane
Credit: Agenzia FotoLive Brescia

Lui, piacentino di nascita riesce a scrivere pagine di calcio importanti con le due squadre della città . Per non contrariare nessuno. D’altra parte fa l’assicuratore. La prima esperienza lo vede alla guida della Pro Piacenza. L’avventura rossonera e un’escalation di soddisfazioni e traguardi raggiunti. In sette stagioni conduce la squadra dalla Promozione alla Serie C. Alla Lega Pro lo lega il ricordo più dolce della sua carriera. “La salvezza raggiunta in Serie C è stato qualcosa di fantastico”. A maggior ragione se parti con 8 punti di penalità.

Arnaldo Franzini Lumezzane
Credit: Agenzia FotoLive Brescia

Stessa città, ma squadra diversa. Franzini passa al Piacenza. Confermarsi non è mai facile, soprattutto per un allenatore. Non cambia la sua linea. Passione, lavoro e tanta serietà. Garanzia di sicurezza. Certificata alla prima stagione in quarta serie. Un campionato da inserire negli annuari della società e della categoria. I ragazzi di Franzini chiudono la stagione con il record di punti: 96. E’ di nuovo Lega Pro. Seguono altre quattro stagioni in Serie C. Se chiedessimo all’allenatore di sceglierne una non esiterebbe a rispondere: “stagione 2018-2019”. Un solo punto separa il Piacenza dalla Serie B al termine del campionato. Disputerà i playoff e perderà la finale con il Trapani. Franzini sfiora l’impresa. Con oltre 200 partite diventa il secondo allenatore più longevo sulla panchina biancorossa. Meglio di lui solo Gigi Cagni.

Prima Seregno poi Lumezzane, è sempre promozione in Lega Pro

Nel 2020 è il momento di ripartire. Cerca nuovi stimoli. Quindi? Che fare? Semplice. Ripartire dai dilettanti. Destinazione Seregno. Anche qui firma la sua polizza. Nella prima stagione ottiene la promozione diretta in Lega Pro. Il rischio fa parte del suo mestiere. Accetta l’incarico del Lumezzane. Il palcoscenico è l’Eccellenza. La sfida: scalare le categorie. In due stagioni il “Lume” torna tra i professionisti. E si giocherà le sue carte. Arnaldo Franzini può assicurarlo.