“Magico Catania Group”, l’iniziativa dei tifosi per cercare investitori… su Telegram

La nostra intervista agli ideatori del progetto

Catania tifosi
21 Aprile 2022

Redazione - Autore

Per noi il Catania è come una religione. Di fatto è questo lo slogan che potrebbe racchiudere al meglio cosa il club rappresenti per i propri tifosi. Dalla Sicilia all’estero, senza confini. Catania per i suoi supporters è molto più di una semplice squadra di calcio. Dopo il fallimento delle scorse settimane, testimonianze di solidarietà nei confronti del club non sono mai mancate, così come i tentativi di riportare subito il sereno laddove il buio ormai da tempo ha preso il sopravvento. Ecco allora che nell’era della tecnologia e dei social, non è affatto scontato imbattersi in un gruppo Telegram creato ad hoc per non far morire il calcio a Catania. Magico Catania Group”. Inizia tutto da qui. E come finirà? Questo sarà solo il tempo a dirlo, ma intanto l’aver contattato 25 gruppi di investitori per cercare di far rinascere il club etneo è già un primo passo. Da Coca-Cola a RedBull (che una risposta, seppur di default l’ha data), fino ai fratelli Della Valle

Catania, la quiete dopo la tempesta

L’esclusione del Catania dal campionato di Serie C ha destato non poco scalpore. In migliaia domenica 10 aprile hanno salutato la squadra a Torre del Grifo. Quello che non manca a una città come Catania è la voglia di ripartire più forti di prima. Nei giorni scorsi un gruppo di 4 tifosi rossazzurri, capeggiato da Santo Santonocito, Angelo Sangiorgio, Rosario Cordova e Daniele Ruggieri, hanno creato un gruppo Telegram dal nome Magico Catania Group”. Lo scopo? Contattare direttamente papabili investitori che potrebbero partecipare al bando indetto dal Comune di Catania. “L’iniziativa è nata per paura che il prossimo bando comunale sia deserto. Insieme ai ragazzi del gruppo Telegram “Magico Catania Group” abbiamo avuto l’idea di fare qualcosa per il Catania e la città di Catania. Vogliamo dare un segnale forte ai possibili investitori, nonostante le difficoltà in cui versa la squadra. Per noi tifosi il Catania è come una religione.”

tifosi Catania

Lo scopo dell’iniziativa

L’iniziativa prevede l’invio di una PEC o e-mail a imprenditori o fondi ai fini di esortarli a investire sul Catania e su Catania promettendoci un futuro proficuo e pieno di soddisfazioni.” Sicuramente è un segnale forte. Una campagna social che sta coinvolgendo sempre più persone e che ingloba sostenitori vogliosi di aderire al gruppo. “Tutto questo per noi è importante perché crediamo davvero nel nostro intento, ovvero quello di dare visibilità alla piazza e siamo già più di 250”.

I tifosi rossazzurri in questi giorni si sono attivati ad inviare e-mail e pec a multinazionali, aziende ed imprenditori noti del mondo del calcio. “Abbiamo contattato 40 investitori: da Red Bull Italia, passando per Dolce e Gabbana, Luxottica, i fratelli Della Valle, Gruppo Preziosi, Dante Scibilia (che era vicino al mondo Catania con Tacopina) fino a fondi stranieri.” Momentaneamente le risposte sono state negative, ma da sottolineare è lo spirito d’intraprendenza da parte del gruppo: “Indipendentemente da chi risponde il nostro obiettivo è mettere la pulce nell’orecchio a chi vuole provare a investire nel Catania. Fargli sapere che il tifoso c’è ed è presente, in qualsiasi categoria noi aiuteremo sempre”.

“Il ricordo più bello? La vittoria nel derby”

Nonostante il momento, affiora l’ottimismo: “Il ricordo più bello di questa stagione? Non può che essere la vittoria per 2-0 contro il Palermo. Ma ricorderemo per sempre tutti i calciatori che hanno onorato la maglia in una situazione surreale per molti”. “Per noi vedere morire 75 anni di storia (93 anni contando il Catania nato nel 1929) è stato traumatico. Noi viviamo di Catania. Poi vedere cancellata la possibilità di completare il campionato è stato umiliante. Ma noi catanesi ci rialzeremo e ripartiremo più forti di prima.

Melior de Cinere Surgo è la scritta che appare sulla Porta Ferdinandea in Piazza Palestro, cuore popolare della città. Ripartire più forti di prima, con una nuova proprietà che dia uno slancio forte e vigoroso ad un club che non merita più di soffrire. “La nostra speranza è che un investitore forte rilevi il titolo sportivo e che riporti il Catania dove merita, in Serie A. Chi investirà avrà una città che lo seguirà, con passione e amore per i colori rossazzurri. E tutti insieme potremmo ottenere grandi cose.”

A cura di Federico Rosa