Obiettivi e voglia di tornare: Mandorlini e l’impatto positivo col Mantova
Quattro punti, zero gol presi e ora la salvezza è alla portata

Redazione - Autore
Da Verona a Mantova, la strada non è poi così complicata e nemmeno così distante, appena 40 chilometri le separano. Un tragitto in cui Andrea Mandorlini ha ripercorso anche la sua carriera. Da allenatore tante sono le soddisfazioni che si è tolto, soprattutto in gialloblù: promozioni e stagioni da record in Serie A. Una storia d’amore durata tanti anni prima di vedersi separare le strade ma non il legame.

Un legame che è rimasto soprattutto tra Setti e l’allenatore, chiamato nelle ultime settimane per risollevare le sorti del Mantova. Tornare in sella e cavalcare verso l’obiettivo salvezza. Niente di impossibile per chi, come Mandorlini, è abituato alle sfide.
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Mandorlini due partite e salvezza alla portata
Dopo il 2-6 subito al ‘Martelli’ contro il Vicenza la società ha preso la sua decisione anche per dare una scossa alla squadra. Via Corrent e dentro Mandorlini. Obiettivo sistemare la situazione e la partenza è stata subito positiva. Due scontri salvezza portati a casa senza subire gol ed è proprio qui il primo punto. L’allenatore ha portato le sue idee di gioco, ma lo step fondamentale è stato nel far sì che la difesa fosse più coperta.

Uno 0-0 contro la Pergolettese all’esordio e poi la vittoria di misura nella battaglia contro la Triestina. Due match importanti che hanno portato il Mantova fuori, per il momento, dalla zona playout. Ora il focus è fissato tutto per la partita contro il Piacenza. Al ‘Garilli’ il Mantova chiude il trittico di partite per giocarsi la salvezza diretta. Mandorlini ha risvegliato l’entusiasmo nella piazza e ora l’obiettivo salvezza è un po’ più vicino. Da Verona a Mantova con l’amore per le sfide: Mandorlini a caccia degli obiettivi.