Il primo posto in classifica e le emozioni a bordocampo: l’altra partita di Manuel Pascali I FOTO

Il bacio al figlio Filippo, le felpe raccolte dalla panchina ("Clonatelo!"). Due momenti, due istantanee oltre il calcio

manuel pascali sangiuliano city
16 Ottobre 2022

Redazione - Autore

Ci sono sempre le storie di campo e le emozioni del bordocampo. E viceversa. Quelle partite che non durano soltanto novanta minuti e che non si giocano solo sull’erba. Perché inevitabilmente il pensiero va sempre lì, a chi sta sugli spalti. Quello sguardo che si cerca dopo un gol, un bacio promesso, un abbraccio ‘sospeso’ che diventa il primo impegno dopo i tre fischi dell’arbitro.

E al Ferruccio dopo la vittoria del Sangiuliano City (1-0 contro la Pergolettese all’8^ giornata di Serie C) lo spettacolo si è spostato a bordocampo. Quinto successo in campionato e primo posto in classifica. Quindici punti come il Renate. Un traguardo incredibile per una neopromossa. Una bella storia alimentata da belle storie.

manuel pascali sangiuliano

Pascali, il primo posto con il Sangiuliano e le emozioni a bordocampo

Come quella di Manuel Pascali, capitano del Sangiuliano, 41 anni. Un calciatore da 557 presenze in carriera in totale. Presenze e presenza, lui, di spessore in campo e nello spogliatoio. Protagonista anche di un’altra partita in cui è uscito tutto il Manuel, dopo la prestazione del Pascali con la #29 sulle spalle. 

L’uomo che si è avvicinato alla grata che separa campo e spalti e ha trovato suo figlio Filippo di dieci anni (e che gioca negli Esordienti sempre nel Sangiuliano) e l’ha baciato. Occhi chiusi, un sorriso, dita intrecciate. E quella grata è… sparita. Cuore e istinto.

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Come quello che poi l’ha portato a raccogliere dalla panchina tutte le felpe dei compagni. Si è accorto che era stato lasciato del materiale e ha pensato che fosse doveroso prendere tutto e portarlo dentro. Azioni semplici. Gesti grandi. Quelle storie nelle storie che restano anche quando le partite finiscono.