Marani: “No a dimissioni Gravina. Non è tempo delle divisioni e del catastrofismo”

Non è sicuramente un momento dei più facili per il calcio italiano, alle prese con problemi da risolvere sia in campo che fuori. Pausa per le nazionali che poi non ha fatto altro che metterli ancora di più in evidenza. Si parla ovviamente del caso scommesse venuto alla luce negli ultimi giorni, ma anche del momento della nazionale azzurra. La squadra del ct Luciano Spalletti infatti ha perso lo scontro diretto con l’Inghilterra a Wembley, complicandosi terribilmente la strada verso l’Europeo della prossima estate. Per questo è stato messo in discussione il ruolo del presidente FIGC Gabriele Gravina. A questo proposito è intervenuto il presidente della Lega Pro Matteo Marani, spiegando che cosa serve secondo lui per uscire da questa crisi.

Marani: “L’unica strada è l’unità d’intenti”

Anche il presidente della Lega Pro ha detto la sua sulle eventuali dimissioni del numero uno della FIGC. La soluzione per uscire da questo momento però non sarebbe questa: “Di fronte alla richiesta di dimissioni avanzate nei confronti del presidente Figc, Gabriele Gravina, troviamo che non sia il tempo delle divisioni e del catastrofismo“. Necessità di mantenere la calma quindi. Il periodo è assolutamente difficile e la nostra nazionale si gioca un obiettivo importantissimo: “Il calcio italiano ha di fronte a sè settimane decisive nelle quali si giocherà la qualificazione al prossimo Europeo, obiettivo indispensabile per tutti. Come del resto il lavoro per il miglioramento-risanamento del sistema calcio.” La via da seguire, infine, è una sola: “L’unica strada che può portare al rilancio del movimento è l’unità di intenti“.