C Scouting – Gualandris e la FeralpiSalò, sulle orme di Musatti

L’arrivo di Mattia Musatti in prima squadra parla chiaro, con la FeralpiSalò che punta fortemente sui giovani della propria Primavera. I risultati iniziano a vedersi e in una stagione in cui verdeblù stanno lottando per raggiungere il primo posto nel girone A è difficile imporsi, ma il giovane classe 2003 sta trovando comunque un buon minutaggio. Tanti altri giovani calciatori scalpitano per un posto tra i più ‘grandi’, con un altro centrocampista che sembra pronto al grande salto. Posizione differente, ma stesso posto: il centrocampo. Parliamo di Matteo Gualandris, un ragazzo che è diventato un punto fermo per la Primavera della FeralpiSalò.

Chi è Matteo Gualandris?

Matteo Gualandris nasce il 4 Luglio 2004 a Brescia. Cresce calcisticamente nella squadra del suo paese, il Palazzolo, dove gioca fino ai dieci anni quando poi approda all’Atalanta. La maglia nerazzurra la veste fino all’Under 14, prima di spostarsi poi alla FeralpiSalò. L’avventura con i verdeblù è partita con l’Under 15 e sta continuando ora in Primavera a mostrare il suo talento.

Caratteristiche tecniche

Matteo Gualandris gioca come centrocampista centrale e ha una forte predisposizione verso un calcio ben più offensivo. Questa sua caratteristica ha consentito al suo allenatore di provarlo anche come ala destra in stagione. Un ruolo non propriamente suo, dove non ha però deluso grazie alle sue qualità. Spicca per capacità palla al piede, con un buon dribbling, e una tecnica che gli consentono di essere pericoloso anche in fase di costruzione. È il classico giocatore dal fisico longilineo, abbastanza agile con i suoi 183 cm di altezza, e lo dimostra con i suoi inserimenti in attacco.

Buone capacità anche nel recupero palla e se c’è da farlo non tira indietro la gamba. Fisicamente non si fa sovrastare dagli avversari e cerca sempre di dire la sua nei contrasti. Tra le sue corde c’è anche il tiro da fuori, dettato dalla già citata buona tecnica che gli consente di essere un pericolo costante per i portieri avversari. Tecnica che favorisce anche i suoi compagni di squadra, che spesso e volentieri si ritrovano a costruire azioni chiave anche da sue iniziative.

Numeri stagionali

In questa stagione ha già disputato 22 partite con l’Under 19, tra Primavera 2 e Coppa di categoria, con una rete segnata e due assist forniti ai compagni. Ha avuto anche modo di debuttare in prima squadra con i professionisti. Una presenza in Coppa Italia di Serie C contro una delle finaliste di quest’anno: la Juventus Next Gen. 45 minuti per lui, in cui ha comunque fatto vedere qualcosa di quello che sa fare. Dopo Musatti, il prossimo anno potrebbe arrivare il suo turno. Il talento c’è e si può solo che migliorare.

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A cura di Giuseppe Federici